Padova contro il ricorso di Busitalia. È l’ultima novità nella vicenda della gara per il tpl bandita dall’amministrazione e che rimette in gioco il servizio attualmente gestito da Busitalia Veneto (controllata per il 45 per cento proprio dal comune di Padova) in seguito alla fusione datata 2015 tra la municipalizzata Aps Holding e Busitalia.

Busitalia Veneto contro la gara del trasporto pubblico

La gara europea è stata pubblicata a fine 2017. Si tratta di un bando da 353 milioni per nove anni, per un corrispettivo di 39 milioni all’anno. Le offerte saranno raccolte fino al 22 maggio 2018. Busitalia Veneto ha fatto prontamente ricorso. In primis Busitalia Veneto contesta le condizioni di accesso alla gara: la protesta investe il fatto che il dispositivo non contenga in nessun modo delle richieste tecnico organizzative nei confronti dei partecipanti alla gara per quel che riguarda la gestione del tram. Non solo: nel mirino di Busitalia Veneto ci sono anche i criteri stabiliti per le valutazioni delle offerte. L’azienda di Fs lamenta che solo l’azienda capogruppo mandataria dell’ati partecipante alla gara debba essere iscritta nel registro delle imprese istituito presso le Camere di commercio di appartenenza. La novità è che, stando a quanto riportato sul Gazzettino di Padova, l’assessore all’avvocatura civica Diego Bonavina ha fatto approvare in giunta una delibera con cui palazzo Moroni si costituisce in giudizio contro il ricorso.

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