Busitalia mette in campo sette nuovi bus in Umbria
Busitalia battezza sette nuovi autobus in Umbria. La cerimonia si è tenuta ieri mattina (lunedì 13 febbraio) a Perugia, ed è il primo passo di un rinnovo della flotta in forza al servizio di tpl della regione. Entro giugno l’azienda si è impegnata ad acquistare altri 13 autobus, mantenendo successivamente un ruolino da 50 nuovi […]
Busitalia battezza sette nuovi autobus in Umbria. La cerimonia si è tenuta ieri mattina (lunedì 13 febbraio) a Perugia, ed è il primo passo di un rinnovo della flotta in forza al servizio di tpl della regione. Entro giugno l’azienda si è impegnata ad acquistare altri 13 autobus, mantenendo successivamente un ruolino da 50 nuovi autobus all’anno a partire dalla seconda metà del 2017. Un obiettivo illustrato dall’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella.
Sei Citaro e un Setra
Sei nuovi mezzi su sette sono Classe I: si tratta di Mercedes Citaro equipaggiati con due posti per disabili e una pedana manuale. Vi possono trovare posto fino a 111 persone (27 a sedere). Il settimo è un Setra destinato al trasporto extraurbano, e può ospitare 65 passeggeri seduti e 32 in piedi. Sono tutti veicoli alimentati a gasolio, con motorizzazione di ultima generazione Euro VI. L’investimento è a carico dell’azienda delle ferrovie, ha affermato il direttore regionale Velio Del Bolgia. Quelli che arriveranno a partire dalla seconda metà dell’anno, invece, saranno cofinanziati per il 40 per cento dal ministero. La campagna acquisti è volta a svecchiare il parco mezzi ereditato da Busitalia: «Abbiamo ereditato 650 autobus di cui 250 urbani, in parte obsoleti – sempre Del Bolgia -. In questi due anni e mezzo, in accordo con la Regione e grazie all’integrazione con Trenitalia, abbiamo ottenuto ottimi risultati e complessivamente stiamo dando servizi migliori rispetto al passato, ma vorremmo fare ancora di più».
Evasione tariffaria: si cambia
Nell’occasione il direttore regionale della società di Fs ha fornito i dati sull’evasione tariffaria: «Abbiamo scelto di non ricorrere ai tornelli, ma di coinvolgere il personale e l’evasione è scesa da oltre il 6 per cento a circa il 4 per cento. Un risultato significativo, lavoreremo per ridurre ancora il numero di chi non paga il biglietto». Ora ad attendere il rilancio c’è Salerno: subentrata a Cstp, Busitalia ha promesso un rinnovo in grande stile della flotta (cinquanta bus nuovi in due anni).
(foto: Umbria24)