Busitalia chiude l’anno pubblicando una gara di acquisto suddivisa in sette lotti per un totale di 670 autobus all’interno di un contratto quadro triennale che ha un valore di 234,94 milioni di euro. Il lotto numero uno prevede la fornitura di un massimo di 100 autobus con alimentazione metano, Classe I a pianale ribassato con una lunghezza compresa tra 7.700 a 8.250 millimetri e relativo servizio di manutenzione (33,3 milioni di euro). Tra i protagonisti di questa fascia di mercato c’è Il nuovo il Iveco Daily Access Cng ma presenta una lunghezza che non supera i 7,4 metri, Indcar potrebbe giocare comunque il Mobi. Gli occhi sono tutti puntati su Industria Italiana Autobus in procinto di presentare sul mercato di Vivacity 8 metri a gas (ed elettrico).

Busitalia, spunta anche il gas

Nel lotto numero 2, invece, si richiedono 150 autobus CNG, Classe I a pianale ribassato con lunghezza compresa tra 11.850 e 12.450 millimetri. Qui, potenzialmente, a giocarsi la partita saranno Iveco Bus, MAN, Solaris, Industria Italiana Autobus, Otokar e Scania. Si cambia tecnologia con il Lotto 3. Qui Busitalia ha intenzione di acquistare ben 200 autobus con alimentazione diesel “mild hybrid con lunghezza compresa tra 11.850 e 12.450 millimetri. Potenzialmente sarà una partita a tre: MAN, Mercedes e Solaris.

La gara di acquisto nel dettaglio

Si torna al gas con il lotto 4 per 30 autobus articolati, mentre tutto diesel il lotto 5: 80 autobus classe II tra 11.850 e 12.350 millimetri. Sempre a gasolio il sesto lotto: 80 autobus a classe II a tre assi a pianale ribassato tra le due porte con lunghezza compresa tra 14.400 e 15.000 millimetri. A chiudere i 30 bus Cng Classe II a pianale ribassato per una lunghezza compresa tra i 17,8 e i 18,75 metri del lotto 7.

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