Linea lunga, Busitalia Fast cresce già del 20 per cento
I nuovi servizi sulla linea lunga di Busitalia Fast hanno fatto segnare, negli ultimi mesi, un 20 per cento di crescita. Il dato è emerso nel corso del tavolo sullo sviluppo della linea lunga in bus che ha visto protagonisti a Roma Renato Mazzoncini di Fs e Stefano Rossi di Busitalia insieme al coordinatore della […]
I nuovi servizi sulla linea lunga di Busitalia Fast hanno fatto segnare, negli ultimi mesi, un 20 per cento di crescita. Il dato è emerso nel corso del tavolo sullo sviluppo della linea lunga in bus che ha visto protagonisti a Roma Renato Mazzoncini di Fs e Stefano Rossi di Busitalia insieme al coordinatore della struttura tecnica di missione del Mit Giuseppe Catalano e al presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti Andrea Camanzi.
Un mercato tra crescita e consolidamento
Che il mercato sia in fortissima crescita, in un contesto che risente ancora positivamente dell’ingresso di nuovi player internazionali (leggi Flixbus ma non solo) e di un generale abbassamento dei prezzi, non è una novità. Le ragioni, si è discusso in occasione dell’appuntamento romano di questa mattina, stanno nella flessibilità e nell’alto livello di comfort offerto dai veicoli di nuova generazione, dotati di servizi di bordo e connessione wi-fi. La normativa è in evoluzione: in assenza, per ora, di una normativa comunitaria specifica, il settore è oggi regolato con normative diverse da nazione a nazione. Tuttavia si assiste a un processo di liberalizzazione del mercato che ha consentito in Germania e Francia l’ingresso di nuovi operatori. In Italia, dove la liberalizzazione ha determinato un profondo cambiamento nello scenario competitivo, il mercato – inizialmente molto frammentato – sta registrando una fase di progressivo consolidamento. In base alla normativa nazionale la competizione diretta nei collegamenti lunga percorrenza con bus è possibile solo su relazioni che attraversino almeno tre regioni. Come risaputo, gli altri servizi restano invece di competenza delle Regioni e sono regolati come il resto del trasporto pubblico locale (TPL).
La voce di Busitalia Simet
L’ultimo arrivato nel settore è Busitalia Simet, presente all’incontro con l’amministratore delegato Mariella De Florio, che ha recentemente messo in campo il servizio Busitalia Fast, presentato al Bus2Bus di Berlino a fine aprile. Per consentire un più facile accesso dell’utenza ai servizi, e modalità di prenotazione user-friendly, dal sito trenitalia.com è possibile accedere alla pagina dedicata: fsbusitaliafast.it. I punti forti dl servizio? Integrazione modale, capillarità e flessibilità dei servizi, nuovi collegamenti in Italia e all’estero, digitalizzazione e canali di vendita veloci. La flotta, ereditata dall’azienda calabrese Simet, il cui 51 per cento è passato nelle mani di Busitalia, può contare su 60 autobus di ultima generazione (anzianità media 3 anni), e collega ogni giorno 15 regioni italiane e oltre 90 città, fra Italia e Germania.