Bus2Bus, un’istantanea dalla fiera dell’autobus di Berlino
Si è aperta ieri la due giorni del Bus2Bus, la fiera dell’autobus di Berlino. Teatro dell’appuntamento chiave per il mercato tedesco i padiglioni 20 e 21 di Messe Berlin, che sono tornati ad accogliere visitatori e mezzi in carne e ossa, dopo un’edizione – quella del 2020 – completamente digitale, causa pandemia. La risposta dell’industria […]
Si è aperta ieri la due giorni del Bus2Bus, la fiera dell’autobus di Berlino. Teatro dell’appuntamento chiave per il mercato tedesco i padiglioni 20 e 21 di Messe Berlin, che sono tornati ad accogliere visitatori e mezzi in carne e ossa, dopo un’edizione – quella del 2020 – completamente digitale, causa pandemia.
La risposta dell’industria c’è, così come quella degli operatori di settore e degli appassionati: siamo probabilmente lontani dai fasti del passato, ma si registra una più che soddisfacente presenza di pubblico. Aspetto peraltro sottolineatoci da diverse aziende con le quali abbiamo chiacchierato.
A farla da padrone, ovviamente, sono i signori della strada su gomma: Classe I e Classe II rappresentano la quasi totalità dell’offerta in fiera, ma marcano visita anche qualche coach turistico. Venendo alle case madri, trattandosi di evento propriamente tedesco, spiccano Daimler con i suoi stellati e MAN (anche con Neoplan).
Forte anche la compagine turca, con Karsan, Isuzu e Otokar; quest’ultima ha portato di fatto l’unica vera novità di prodotto in fiera, presentando l’e-centro C, un sei metri elettrico, insieme alla neonata start-up teutopolacca Arthur, che si è presentata a Berlino con un 12 metri a idrogeno.
Già, l’elettrico (insieme all’idrogeno) è il fil rouge anche di questo appuntamento fieristico. Perché il trend dell’elettrificazione è ormai sempre più consolidato.
Lo sa bene Iveco, che è atterrata nella capitale d’Europa portando i dodici metri dell’E-Way ma anche – per la prima volta assoluta a una fiera – lo Streetway. Una bella novità al Bus2Bus.
Continuando con l’industria, sempre nel nome dell’elettrico, timbrano il cartellino anche Temsa e Skoda con due elettrici – rispettivamente l’Avenue Electron e l’E’ City. Dunque ecco Ebusco, il Caetano a idrogeno (H2 City Gold in collaborazione con Toyota) e pepper.
Infine, terza notizia dopo il piccolo Otokar e la premiere dello Streetway Iveco, la presenza dell’anglo-indiana Switch, che lancerà a giugno – si presume a Parigi – l’ebus da 12 metri.
Infine, si registra la presenza anche di Altas, ProBus, KBus e FlixBus, con uno Scania.
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