«La valorizzazione dei luoghi culturali, storici, ambientali, di cui il nostro Paese è ricco, dovrebbe prevedere una visione integrata con un trasporto dedicato a tale scopo. Per questo, riteniamo che sia necessario puntare, oltre che sugli insediamenti delle attività produttive ed alberghiere, anche ad una partnership con le imprese del trasporto turistico che, con appositi mezzi, a ciò dedicati, potrebbero contribuire alle finalità di un nuovo turismo integrato e sostenibile per raggiungere tali località minori e farle conoscere e riscoprire». Così l’Associazione Bus Turistici Italiani durante l’audizione di oggi in decima Commissione (Industria, commercio, turismo) al Senato, nell’ambito dell’Affare Assegnato ‘Problematiche di accessibilità, vivibilità e riqualificazione dei borghi, in un’ottica territoriale, per quanto attiene allo sviluppo turistico, economico e sociale’.

“Una mobilità dedicata – prosegue l‘Associazione Bus Turistici Italiani – e un’accessibilità indirizzata verso luoghi come i borghi, oltre a valorizzare l’immagine e il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, possono avere anche un ruolo determinante per il rilancio dell’economia di tali territori e, quindi, di quella nazionale. Tale offerta di mobilità potrebbe essere realizzata con apposite convenzioni con gli enti territoriali e locali interessati».

La nota dell’associazione, infine, chiosa così: «Siamo disponibili ad offrire il nostro supporto per migliorare l’accessibilità verso i borghi, con mezzi green dedicati per tale tipo di servizio, che avranno nella loro livrea l’immagine del borgo quale messaggio di invito e di scoperta. Questa sinergia oltre a migliorare l’offerta turistica genererebbe anche nuove possibilità di lavoro sia per il nostro settore che per il borgo stesso: perché un luogo può essere riqualificato, reso attraente, ma deve poter essere raggiunto per poter essere vivo».

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