Bus sequestrato e incendiato sulla Paullese, Autoguidovie si difende
Bus sequestrato sulla Paullese con studenti a bordo, i genitori chiedono i danni ad Autoguidovie. L’azienda risponde: «Siamo anche noi parte lesa». Il comune di Crema ha chiesto l’apertura di un tavolo con l’agenzia per il trasporto pubblico locale. Ne dà notizia questa mattina il quotidiano lodigiano Il Cittadino. Una mancata strage sulla Paullese La […]
Bus sequestrato sulla Paullese con studenti a bordo, i genitori chiedono i danni ad Autoguidovie. L’azienda risponde: «Siamo anche noi parte lesa». Il comune di Crema ha chiesto l’apertura di un tavolo con l’agenzia per il trasporto pubblico locale. Ne dà notizia questa mattina il quotidiano lodigiano Il Cittadino.
Una mancata strage sulla Paullese
La vicenda è tristemente nota, rimbalzata su organi di stampa e televisioni a livello nazionale. Il 20 marzo il conducente di un autobus Autoguidovie, in quel momento in servizio scuolabus, ha dirottato il veicolo dirigendosi verso l’aeroporto di Linate, sequestrando i 51 ragazzini dell’istituto Vailati di Crema. L’autobus è stato cosparso di benzina e infine dato alle fiamme dallo stesso conducente. Solo il tempestivo intervento dei carabinieri, all’altezza di San Donato, ha permesso di evitare una strage.
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Milano, sequestra bus con 51 studenti a bordo e appicca il fuoco
Al volante con precedenti penali
Si è scoperto a seguire che l’autista Ousseynou Sy aveva precedenti per guida in stato di ebrezza e per violenza sessuale su minore, per fatti commessi dopo aver iniziato a lavorare per Autoguidovie. Motivo per cui, all’assunzione (nel 2004), la fedina penale risultava pulita. Fedina penale che non è più stata controllata negli anni a seguire in quanto la legge non lo richiede. I genitori hanno chiesto i danni ad Autoguidovie. Nel contempo il comune di Crema ha chiesto l’apertura di un tavolo con l’agenzia per il trasporto pubblico locale.
Ranza: anche Autoguidovie è parte lesa
Il presidente di Autoguidovie Camillo Ranza ha voluto evidenziare l’imprevedibilità dell’accaduto: «L’operato criminale di Sy Osseynou nulla a che vedere con il servizio da noi esercitato – precisa Ranza, secondo quanto riportato su Il Cittadino -. Il responsabile, compiendo un’azione del tutto avulsa dalla prestazione lavorativa, ha indebitamente requisito un mezzo aziendale, lo ha sottratto al servizio, vi ha fatto salire studenti ed adulti e li ha sequestrati con il seguito in parte noto ed in parte ancora oggetto delle indagini della Magistratura».
Il personale è controllato periodicamente
«Autoguidovie esercisce da sempre tali servizi (trasporto studenti, ndr) nel rispetto delle norme di riferimento e delle relative prescrizioni contrattuali, rendiconta quanto dovuto alla competente agenzia – sempre Ranza -. Tutti i mezzi impiegati per il servizio, incluso quello requisito da Sy Osseynou sono debitamente collaudati ed autorizzati e sono dotati di apparato di georeferenziazione, oltre che di videosorveglianza. Per quanto, poi, riguarda il personale in servizio, Autoguidovie provvede regolarmente, come previsto dalle norme vigenti in materia, alle visite mediche ed attitudinali prescritte dalla legge per il personale conducente».