Furbetti del cartellino e prelievi illeciti di carburante da un bus Eav (Ente Autonomo Volturno). È quanto emerso dalle indagini della polizia seguite a una segnalazione di furti di benzina nel deposito di Agnano a giugno 2020. Le indagini hanno anche rilevato come un dipendente si facesse timbrare il cartellino da un addetto alle pulizie. Ora il ladro di benzina è stato arrestato, mentre per il dipendente fraudolento c’è l’obbligo di firma per attestare la presenza.

Eav, il ladro di benzina e il furbetto del cartellino

Dalle indagini della polizia si è scoperto che un dipendente della ditta esterna che si occupa di manutenzione degli autobus Eav, faceva sistematicamente il pieno della sua auto privata prelevando carburante dai bus in sosta in officina. Il dipendente Eav, invece, faceva timbrare il cartellino marcatempo da un dipendente della ditta di pulizie esterna, ingannando così sulla propria presenza sul posto di lavoro. Per il ladro di benzina sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per il furbetto e il dipendente dell’impresa di pulizie c’è ora l’obbligo di firma presso il Commissariato.

A dare notizia del fatto è stato Umberto De Gregorio, presidente di Eav, sulla pagina LinkedIn aziendale. De Gregorio ha definito il quadro come “inquietante”, ricordando che “i circa 3000 dipendenti di Eav e i lavoratori dell’indotto sono per la stragrande maggioranza persone serie e perbene. Purtroppo qualche pecora nera resta, nonostante il momento di grave crisi economica e sociale che dovrebbe portare alla consapevolezza che chi ha un posto di lavoro sicuro deve tenerselo stretto. Siamo sempre per dare il massimo ai lavoratori. Abbiamo assunto 450 giovani negli ultimi mesi e tantissimi sono in attesa. Il lavoro è un bene prezioso, per tanti un sogno. Va tutelata la dignità dei lavoratori di Eav! Per Chi non la merita, la dignità del lavoro, nessuna pietà!

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