Bridgestone, produttore numero uno al mondo di pneumatici e prodotti in gomma, e partner ufficiale delle Olimpiadi e Paralimpiadi, ha annunciato oggi il proprio contributo, grazie alle ampie competenze nello sviluppo e nella lavorazione di pneumatici e materiali, alla creazione di una nuova soluzione che consentirà un accesso agli autobus privo di barriere nel nuovo villaggio degli atleti per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Bridgestone

Bridgestone, diminuire l’usura

Sfruttando la propria conoscenza nel settore pneumatici e prodotti in gomma per autobus e veicoli commerciali, Bridgestone sta collaborando con un gruppo di ricerca in Giappone per sviluppare un nuovo design per il cordone dei marciapiedi, che agevola l’avvicinamento degli autobus al bordo del marciapiede stesso. Il cordone del marciapiede prevede un design con un’inclinazione specificatamente studiata per adattarsi alla forma dello pneumatico, e diminuire così le vibrazioni e l’usura del fianco dello stesso. Il risultato è una significativa riduzione della distanza fra le porte del bus e il marciapiede per una più agevole salita e discesa dei passeggeri, in particolare quelli su sedia a rotelle, con passeggini, oppure anziani.

La qualità su tutta la linea

Bridgestone è stata fondata con la missione di ‘Servire la Società con Qualità Superiore’, una missione che intendiamo portare avanti nella vita di tutti i giorni attraverso il nostro impegno per migliorare il modo in cui la gente si muove, vive, lavora e si diverte”, ha dichiarato Masaaki Tsuya, Chairman del Board, Chief Executive Officer e Representative Executive Officer, Bridgestone Corporation. “Abbiamo in organico alcuni fra i maggiori esperti globali nello sviluppo di pneumatici e prodotti in gomma, impegnati nel trovare sempre nuove soluzioni alle continue evoluzioni e sfide di un mondo in costante movimento. Grazie a progetti come questi, intendiamo sfruttare le nostre ampie conoscenze al fine di contribuire alla creazione di soluzioni avanzate che possano abbattere le barriere e migliorare l’accessibilità per tutte le persone – per quel che riguarda il trasporto pubblico e non solo”.

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