AMT Genova, 112 filobus e 27 e-bus per 123 milioni di euro
AMT Genova ha pubblicato la gara, su due lotti, per la fornitura 112 filobus (per un importo a base 100.800.000 euro) e di 27 E-bus (22.950.000 euro). Lāimporto complessivo posto a base di gara ĆØ quindi pari a 123.750.000 euro finanziato nell’ambito del Next Generation EU – PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza […]
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AMT Genova ha pubblicato la gara, su due lotti, per la fornitura 112 filobus (per un importo a base 100.800.000 euro) e di 27 E-bus (22.950.000 euro). Lāimporto complessivo posto a base di gara ĆØ quindi pari a 123.750.000 euro finanziato nell’ambito del Next Generation EU – PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza -Progetto Sistema degli assi di forza per il tpl”.
AMT Genova, il progetto
Il progetto degli Assi di forza per il TPL, inquadrato allāinterno del Piano Urbano della MobilitĆ Sostenibile della CittĆ Metropolitana di Genova (approvato in Consiglio Metropolitano il 31 luglio 2019), riconfigura interamente lāattuale rete del TPL urbano, interessando tutto il sistema della mobilitĆ pubblica, dalle linee principali alle secondarie e collinari. Il progetto, finanziato con i fondi ministeriali sul Trasporto Rapido di Massa, prevede lāinfrastrutturazione di 4 linee di forza, o āassi di forzaā: AC-asse Centro, AL-asse Levante, AVBasse Val Bisagno, AP-asse Ponente. Ogni asse presenta una variante lunga e una corta, con corse poste in frequenza in modo da raggiungere una frequenza piĆ¹ elevata nei tratti in sovrapposizione. Il sistema di trasporto previsto ĆØ full electric a zero emissioni inquinanti, con unāelevata qualitĆ del servizio in termini di comfort di viaggio, aumento della velocitĆ dei mezzi, rispetto degli orari e delle frequenze grazie a un aumento delle corsie riservate e il ricorso al preferenziamento semaforico.
Tramlook, e-bus per AMT Genova
Il progetto prevede che su 3 dei 4 assi (Centro, Levante e Ponente) vengano utilizzati dai Filobus da 18 metri (max 18,75) Ā«tramlookĀ» di nuova generazione, dotati di tecnologia IMC (In Motion Charging), in grado di percorrere lunghi tratti di esercizio in modalitĆ catenary free in totale autonomia grazie alle batterie a bordo veicolo. Mentre per quanto riguarda lāasse Val Bisagno, saranno utilizzati degli E-Bus (max 18,75m ed estetica ātramlookā) dotati di tecnologia flash charging, che permetterĆ di ricaricare i veicoli, oltre che ai capilinea, anche in fermate opportunamente posizionate lungo il percorso. Si evidenzia che lo sviluppo del progetto esecutivo potrebbe determinare qualche modifica dei parametri indicati, relativamente al sistema di alimentazione. Le linee di adduzione al centro cittadino vengono attestate allāinterscambio con gli assi di forza, minimizzando le attuali sovrapposizioni di percorso e ai capilinea principali degli assi vengono localizzati nuovi parcheggi di interscambio ove lasciare il mezzo privato. Risulta dunque fondamentale per la riuscita del progetto garantire un interscambio efficace tra assi di forza e linee di adduzione e tra mezzo privato e assi di forza, producendo un āeffetto sistemaā che porta ad un miglioramento globale dellāefficacia e dellāefficienza del sistema di mobilitĆ e di conseguenza a un incremento nellāutilizzo del TPL. Ogni fermata di interscambio ĆØ stata ripensata in modo da consentire il trasbordo senza cambiare banchina, ottimizzando tempi di accesso e sicurezza dei passeggeri. Un occhio di riguardo ĆØ inoltre rivolto alla riqualificazione del sistema di Trasporto Pubblico Locale, con particolare attenzione agli utenti a ridotta capacitĆ motoria e agli spazi urbani circostanti.