Il filobus è sempre più protagonista in Emilia Romagna. Dopo l’arrivo delle nuove vetture a Rimini, Modena e a Parma (consegnato il primo Trollino 12), ha preso il via il primo luglio 2020 (dopo due rinvii per l’emergenza Covid) a Bologna linea 15 Tper, la quinta linea filoviaria bolognese.

Linea che completa, di fatto, il progetto Emilio e segna un ulteriore passo avanti nella mobilità ecosostenibile, con più veicoli a trazione elettrica e meno autobus.

Nella giornata 30 giugno 2020 si è svolta una presentazione in piazza Bracci a San Lazzaro. Presentazione a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Bologna Virginio Merola, l’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini, il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, la presidente di TPER Giuseppina Gualtieri.

linea 15 filobus bologna

Lanciata la linea 15, ancora filobus a Bologna

La nuova linea 15 collega San Lazzaro di Savena (via Pertini) al centro di Bologna, passando per la via Emilia Levante, via Rizzoli, l’autostazione e la stazione ferroviaria di Bologna. Il percorso viene coperto in 45 minuti. La frequenza attuale della linea è di 24 minuti, il servizio si effettua dal lunedì al venerdì. La prima partenza dal capolinea di San Lazzaro è alle 6.40, l’ultima partenza dal capolinea di via Amendola alle 20.16.

Nella prima fase di esercizio è previsto l’impiego di 5 filobus snodati Crealis serie 1101 -1149, in servizio dal 2016 sulle linee 13 e 14.

La capienza attuale per l’emergenza Covid è purtroppo limitata a 60 persone a mezzo.

Il progetto Emilio cresce a Bologna

Caratteristica della nuova linea, e fulcro del progetto Emilio, in cui il filobus gioca un ruolo centrale, è l’accostamento a raso alle banchine di fermata. Questo, tramite segnaletica orizzontale dedicata e alla guida ottica, possibile grazie alle telecamere installate sui filobus, che riconoscono le apposite linee tracciate sulla pavimentazione stradale.

Il sistema ottico con telecamere consente un accostamento di precisione, con uno scarto massimo previsto da 1 a 6 cm. Obiettivo del sistema è di ridurre alla minima distanza il distanziamento tra mezzo e banchina, in modo da favorire un rapido incarrozzamento ”a raso”, agevolando i passeggeri, e in particolare modo le persone diversamente abili, anche su carrozzina, che in questo modo possono accedere al mezzo nella più completa autonomia.

Avvicinamento automatico alla banchina per i filobus di Bologna

Il filobus compie il percorso di avvicinamento alla banchina automaticamente, senza intervento da parte del conducente se non in casi di emergenza.

Il progetto Emilio non è solo tecnica, ma anche il miglioramento della viabilità, con riqualificazione di strade, arredo urbano, nuove banchine di fermate. Tra le opere più importanti, oltre al nuovo bifilare e alle nuove sottostazioni, si possono citare:

  • il sottopasso della Rotonda Decorati al Valor Militare, che ha fluidificato i transiti tra Bologna e San Lazzaro di Savena
  • il “Cantiere BoBo”, artefice del rifacimento completo delle pavimentazioni delle vie Ugo Bassi, Rizzoli e Strada Maggiore nel centro storico di Bologna.

Sono stati realizzati interventi di rinnovo di impianti semaforici, di illuminazione pubblica e di raccolta acque meteoriche.

Sarà per il momento mantenuta la sovrapposizione con la linea 19, che sarà prolungata da via Kennedy a via Pertini. Il mese di luglio sarà una sorta di “pre-esercizio”. Sarà utilizzato per verificare tempi e condizioni di servizio sulla tratta comune 15/19 tra San Lazzaro e via Ugo Bassi, con modifica degli orari (tranne il mese di agosto in cui verrà sospeso il servizio della linea 15). Il servizio della linea 19 sarà potenziato con nuove corse fra Casteldebole e Porta Maggiore (19/), mantenendo le attuali frequenze anche sul lato ovest.

Linea 15 di Bologna, i benefici ambientali

La linea 15 porterà parecchi benefici ambientali. Per esempio, la diminuzione di traffico veicolare e di autobus a gasolio. Si stima una riduzione su base annua dei chilometri prodotti con autobus a motore termico pari a 118.500 km. Questo porterà ad un abbattimento delle emissioni in atmosfera di oltre 70 kg di particolato e di 980 kg di ossidi di azoto. Il filobus inoltre garantirà una marcia ecologica, non solo come emissioni in atmosfera, ma anche come rumore e vibrazioni, con un abbattimento di 10 dB rispetto ai bus a combustione interna.

L’offerta di posti passeggeri crescerà del 3,2 % rispetto all’attuale.

Il sistema Crealis, con accostamento automatico alle fermate, inizialmente sarà utilizzato solo sulla linea 15. In futuro prevederà anche una diramazione per la stazione di San Lazzaro, in via Caselle. Nelle previsioni il sistema verrà utilizzato anche dalla futura linea filoviaria 12, che andrà a sostituire la linea 27 nel suo tracciato nella parte est della città, dal centro fino al quartiere Mazzini, condividendo l’infrastruttura di parte della linea 15.

Ci si attende molto dalla nuova linea, che va a integrarsi in una rete filoviaria tra le più vaste d’Italia e che sarà oggetto di ulteriori sviluppi, assumendo sempre di più la caratteristica di rete di forza che si integrerà con le altre modalità di trasporto previste dal PUMS della Città Metropolitana.

di Stefano Alfano

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