Savona, sugli autobus di Linea Tpl arrivano le body cam
Parola d’ordine sicurezza. Body cam per gli addetti al controllo dei documenti di viaggio di Tpl Linea, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale a Savona e provincia. Come riporta il dorso savonese de La Stampa, le body cam – legate alla divisa all’altezza del petto – sono state pensate per tutelare sia […]
Parola d’ordine sicurezza. Body cam per gli addetti al controllo dei documenti di viaggio di Tpl Linea, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale a Savona e provincia.
Come riporta il dorso savonese de La Stampa, le body cam – legate alla divisa all’altezza del petto – sono state pensate per tutelare sia la sicurezza del personale sia quella dei viaggiatori. «Il personale addetto, in caso di rischio o pericoli oggettivi, potrà attivare il body cam per tutelare la propria incolumità. E con un semplice tasto manuale registrare filmati audio e video per determinare i fatti accaduti», si legge in una nota, come riporta sempre il quotidiano di Torino.
La presidente di Tpl Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso hanno dichiarato: «Un altro investimento di Tpl Linea nel segno della sicurezza: stop ad aggressioni, danneggiamenti e altri fenomeni violenti. Tecnologia al servizio del personale viaggiante e dei nostri utenti in situazioni di pericolo o, come prevede la legge, segnalazioni utili alle stesse forze dell’ordine per la ricostruzione di determinati accadimenti oggetto di attenzione. Saranno impiegate sulle linee che presentano i maggiori rischi, auspicando in un altro effetto deterrente utile a fermare malintenzionati o persone violente, come le misure introdotte dall’azienda di trasporto nell’ultimo anno: dalle chiamate di soccorso collegate al servizio NUE 112 di Regione Liguria, alle guardie giurate in estate e infine la stessa convenzione con le polizie locali per controlli mirati sugli autobus di Tpl Linea.
E infine: «L’obiettivo primario delle nuove dotazioni è di preservare ancora di più la sicurezza dei nostri dipendenti, delle persone a bordo e l’integrità dei mezzi, con particolare riferimento alla più frequente casistica di illeciti registrata sui bus e le infrastrutture aziendali».