La startup francese BlaBlaCar ha raccolto 115 milioni di dollari (97 milioni di euro) per finanziare la realizzazione di un’app di viaggio che riunisca tutti i servizi. La società, infatti, conosciuta soprattutto per il car pooling a lunga distanza, comprende anche un servizio autobus, grazie all’acquisizione di Ouibus e di Busfor per la biglietteria online.

BlaBlaCar, il finanziamento per l’app che riunisce tutti i servizi

La raccolta dei finanziamenti per l’app BlaBlaCar sta avvenendo grazie alla partecipazione di noti investitori. Si tratta principalmente VNV Global, insieme a Otiva J / F AB,  creato dai fondatori di Avito Jonas Nordlander e Filip Engelbert e specializzato in annunci economici per il mercato russo, e FMZ Ventures. Quest’ultimo creato da Michael Zeisser, che in precedenza ha guidato gli investimenti per Alibaba ed è stato membro del consiglio di Lyft e Tripadvisor. Il finanziamento avrà una clausola temporale: dopo un certo lasso di tempo, i 115 milioni dovranno essere necessariamente convertiti in azioni BlaBlaCar.

La strategia di BlaBlaCar è quella di riunire tutti i pilastri del servizio: car pooling, autobus e aggregazione. Il car pooling, attività principale di BlaBlaCar, non ha subìto lo stesso impatto della pandemia rispetto al trasporto pubblico, anche se le entrate si sono ridotte a causa del lockdown del 2020.  Negli ultimi anni, il secondo pilastro di BlaBlaCar sono stati gli autobus, che rappresentano una grande opportunità nei mercati emergenti e nell’Europa orientale. La società sta acquisendo anche l’ucraina Octobus per consolidarsi sul mercato locale. Infine, il terzo pilastro di BlaBlaCar è rappresentato dalla fidelizzazione degli utenti sulla piattaforma: per questo, l’obiettivo è realizzare un’app multimodale in cui riunire tutti i servizi di viaggi condivisi.

L’app e le funzionalità

Grazie al finanziamento, BlaBlaCar intende sviluppare un’applicazione per rendere accessibili agli utenti in un unico luogo tutti i servizi dell’azienda: car pooling, autobus e presto anche treni. La startup aggiungerà infatti al suo business operatori ferroviari entro la fine del 2021 o all’inizio del 2022.

Come spiegato da Nicolas Brusson, CEO di BlaBlaCar, a differenza di altri aggregatori (come Omio), il progetto intende concentrarsi inizialmente su pochi paesi, in modo da vendere viaggi soprattutto al mercato locale. L’app di BlaBlaCar sarebbe funzionale, dunque, per poter raggiungere la destinazione scelta attraverso tutti i servizi forniti dall’azienda: ad esempio acquistando un biglietto del treno seguito da un passaggio in carpooling per raggiungere una piccola città, oppure combinando il carpooling con i viaggi in autobus. La startup francese si propone insomma come chiave per collegare piccole città attraverso il trasporto condiviso.

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