BEV vs FCEV? Elettrico batte idrogeno 0,55 a 1,27

No, non siamo impazziti: non stiamo dando numeri a caso e neanche le quote come i bookmakers. Quello 0,55 e 1,27 sono seguiti dal simbolo dell’euro e si riferiscono al costo per chilometro che hanno gli autobus elettrici e a idrogeno in forze a SASA, primo operatore in Italia ad accogliere nella propria flotta mezzi H2.

Spieghiamo. Il centro di ricerca Eurac Research Institute for Renewable Energy, basato a Bolzano, ha condotto uno studio nell’ambito del progetto LIFEalps, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma LIFE IP della Commissione europea. Uno studio che stato pubblicato sul Journal of Energy Storage e che contiene dati estremamente interessanti sull’efficienza dei battery electric vehicle e dei fuel cell electric vehicle. Perché, sottolineiamolo, l’azionamento elettrico fa rima sia con batteria che idrogeno, dal momento che entrambi sono azionamenti elettrici, ma l’uso dell’idrogeno non coinvolge un motore a combustione intera, bensì la cella a combustibile.

Allora, innanzitutto, almeno per i profili di missione quotidiani dell’operatore bolzanino, entrambe le tecnologie si sono dimostrate efficaci, come dichiarato da Wolfram Sparber, coautore dello studio e capo dell’Istituto di ricerca: “L’analisi condotta dimostra che entrambe le tecnologie – autobus elettrici a idrogeno e a batteria – potrebbero essere utilizzate con successo nelle operazioni quotidiane consentendo una chiara riduzione delle emissioni. I dati raccolti mostrano un’alta efficienza degli autobus elettrici a batteria». Un’alta efficienza, che, appunto, si traduce in 0,55 centesimi di euro a chilometri contro l’1,27 della tecnologia fuel cell. Ma procediamo con ordine…

La flotta di bus emission free di Sasa Bolzano

La Società Autobus Servizi d’Area attualmente gestisce una flotta di circa 300 autobus che copre i comuni di Bolzano, Merano, Laives e Lana, più 30 linee. Il parco mezzi di SASA conta 21 autobus a emissioni zero (ZEB) (7% del totale), mentre il resto è composto da diesel, gas naturale compresso e ibridi. Questa flotta opera in diversi settori in questi comuni e si articola nelle seguenti linee: 20 linee urbane, che coprono aree interne a Bolzano, Merano e Laives; 20 linee suburbane che collegano diversi comuni; 3 linee urbane notturne, che coprono le aree interne di Bolzano e Merano. Relativamente ai 21 mezzi ZEB, questa la loro suddivisione: tre Solaris Urbino 12 BEB, due Solaris Urbino 18 BEB, cinque Mercedes O530 Citaro FCEB e dodici Solaris Urbino 12 FCEB a idrogeno. Questi autobus coprono una parte del servizio di linea per almeno 14 linee a Bolzano e Laives con specifiche tecniche come da tabella.

Come è stato condotto lo studio

Poiché non tutti i costi legati alle azioni operative e logistiche sono pubblicamente disponibili, a fini di coerenza, sono stati adottati i seguenti costi pubblici dichiarati: i) 13,80 € per kg H2 nella sper il rifornimento pubblico e 0,40 € per kWh per le ricariche nelle strade pubbliche
Sulla base di questa cifra, da gennaio 2021 ad aprile 2022, dopo circa 500mila chilometri percorsi, SASA ha speso circa 511.300 € per rifornire e ricaricare la flotta di ZEB. Di questi costi, il 74% è stato destinato al rifornimento degli FCEB per coprire il 56% della distanza, mentre il 26% è stato destinato alla ricarica dei BEB per coprire il 44% della distanza. Quindi, i costi di esercizio per i BEB e gli FCEB sono rispettivamente di 0,55 €/km e 1,27 €/km. Ciò significa che, a parità di distanza, i costi di esercizio degli FCEB sono 2,3 volte superiori a quelli dei BEB.

Per quanto riguarda il modello di autobus singolo, i costi di esercizio del Mercedes O530 Citaro e del Solaris Urbino 12 Hydrogen FCEB sono rispettivamente di 1,36 €/km e 1,23 €/km (circa 10 % in meno). I costi di gestione per Solaris Urbino 18 e Solaris Urbino 12 BEB sono di 0,58 €/km e 0,53 €/km (9% in meno).

Conclusioni? In estrema sintesi, parlano i numeri: l’efficienza tank-to-wheel degli autobus elettrici è superiore a quella degli autobus a idrogeno.