Benevento, per il tpl c’è solo Trotta. Busitalia diserta
La gestione del tpl di Benevento non è ambita. La gara si è conclusa infatti con un’unica busta presentata: quella della Trotta bus service di Roma. La notizia, però, è la diserzione da parte di Busitalia: l’operatore su gomma delle ferrovie, insieme alla Autoservizi Irpini, aveva chiesto una proroga dei termini di gara, segno di un concreto […]
La gestione del tpl di Benevento non è ambita. La gara si è conclusa infatti con un’unica busta presentata: quella della Trotta bus service di Roma. La notizia, però, è la diserzione da parte di Busitalia: l’operatore su gomma delle ferrovie, insieme alla Autoservizi Irpini, aveva chiesto una proroga dei termini di gara, segno di un concreto interessamento. E invece, le due aziende hanno comunicato di non essere riusciti a predisporre l’offerta. Ne scrive l’edizione locale del “Mattino” di Napoli. Ora la gestione è in mano ad Amts.
I termini della gara per i trasporti pubblici di Benevento
L’appalto prevede una percorrenza annua stimata in 950mila chilometri, di cui 500mila per servizi minimi. Fa parte del bando anche il servizio di trasporto scolastico, da 130mila chilometri all’anno, oltre alla gestione della sosta a pagamento su quasi 2mila stalli. La base di gara? 3.470.000 euro, di cui 1.635.000 come contributo regionale per i servizi minimi, e la stessa cifra a carico del Comune per i servizi aggiuntivi, a cui si sommano 200mila euro per il trasporto scolastico.
Trotta bus service unica candidata
La vera sorpresa è stata l’assenza di proposte da parte di Busitalia e Autoservizi Irpini, che come detto avevano chiesto un proroga della deadline. E invece, l’unica azienda a farsi avanti è stata la Trotta bus service di Roma, sul mercato turistico da oltre mezzo secolo in ambito di noleggio oltre che nella gestione di linee urbane per conto di enti pubblici.
Un fatto che ha destato preoccupazione
Due gruppi di consiglieri comunali hanno prontamente chiesto al sindaco Clemente Mastella di valutare la sospensione dell’aggiudicazione, motivata dal fatto che, si legge nell’istanza presentata dagli esponenti della politica locale, «risulta che l’unica azienda partecipante ha avuto già in passato rilevanti difficoltà nella erogazione degli stipendi». Di conseguenza «si invita l’amministrazione ad effettuare alcune doverose verifiche onde evitare ulteriori disagi».