Bellanova: «Tpl fondamentale per inclusione e accessibilità»
«Innovazione, inclusione, resilienza, maggiore efficienza, qualità ed integrazione dei servizi attraverso le nuove tecnologie: sono gli obiettivi della trasformazione digitale ed ecologica del trasporto pubblico. É nella strategia per una mobilità sostenibile, accessibile, integrata, che si giocherà la nostra capacità di garantire diritti di cittadinanza e qualità urbana e territoriale, Per questo, una delle sfide […]
«Innovazione, inclusione, resilienza, maggiore efficienza, qualità ed integrazione dei servizi attraverso le nuove tecnologie: sono gli obiettivi della trasformazione digitale ed ecologica del trasporto pubblico. É nella strategia per una mobilità sostenibile, accessibile, integrata, che si giocherà la nostra capacità di garantire diritti di cittadinanza e qualità urbana e territoriale, Per questo, una delle sfide più grandi per l’intero settore è quella di una sostenibilità capace di generare, contestualmente, crescita economica e sociale. In questa sfida il trasporto pubblico locale ècomponente fondamentale”. Così la Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova nel suo intervento nel corso dell’Assemblea Anav sul tema: “Transizione ecologica e mobilitàsostenibile: interventi per lo sviluppo del trasporto pubblico locale”.
«Quello che abbiamo di fronte è un comparto in rapida evoluzione», ha proseguito Bellanova, «ma nonostante i cambiamenti in atto i servizi di trasporto pubblico locale si giovano in misura parziale delle trasformazioni, anche per le caratteristiche dell’offerta, qualitativamente poco attraente e incapace di soddisfare appieno l’utenza. Ovviamente un forte impulso su rafforzamento e ammodernamento in senso sostenibile del trasporto pubblico locale viene, per strategia e investimenti, dal Pnrr. La quantità di risorse messa a disposizione in questi mesi è rilevante, e rappresenta una chiave di volta per modificare, insieme ai mezzi, il modo di percepire e approcciare con il trasporto pubblico. Altrettanto rilevante è la previsione in Legge di bilancio che assegna al nostro Ministero complessivamente 32 miliardi tra cui 7 miliardi per la mobilità sostenibile, soprattutto nei centri urbani, e indica l’incremento strutturale di 1miliardo 300 milioni per il Fondo trasporto pubblico locale nei prossimi 5 anni. Un Fondo fermo da molti anni, che finalmente viene riattivato per consentire un rafforzamento e un miglioramento dei servizi per i pendolari. L’obiettivo verso cui convergere è chiaro: la mobilità è un servizio ed è al servizio».