Nella potenza di fuoco messa in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono previsti anche 530 milioni di euro per agevolare l’ingresso dell’idrogeno nel mondo dei trasporti.
Nello specifico, le risorse del Pnrr per la sperimentazione dell’idrogeno sul trasporto stradale e ferroviario ammontano rispettivamente a 230 e 300 milioni di euro, per «affrontare la grande sfida della sostenibilità, riducendo la dipendenza dei trasporti dai combustibili fossili», come ha detto la viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, intervenendo da remoto all’incontro organizzato a Bari da Renael, la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, su “Idrogeno: progetti in corso con il PNRR e opportunità per i territori”.

«L’idrogeno – ha detto Bellanova – può rappresentare una valida e concreta soluzione per l’ecologizzazione e l’ammodernamento della mobilità nel suo complesso. Fermo restando il vincolo del 40% al Sud – ha aggiunto la viceministra – saranno ripartite in funzione della percentuale di traffico, prevedendo lo sviluppo di circa 40 stazioni di riferimento, implementando progetti di sperimentazione delle linee a idrogeno e realizzando veri e propri corridoi green».

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario «intendiamo convertire verso l’idrogeno le linee non elettrificate in regioni caratterizzate da elevato traffico in termini di passeggeri e con un forte utilizzo di treni a diesel, con la realizzazione di 10 stazioni di rifornimento su 6 linee ferroviarie, in Lombardia, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria e Lazio», ha proseguito Bellanova.

Bellanova: «Idrogeno verde occasione leadership Italia»

«Gli investimenti sull’idrogeno possono essere fattore chiave per promuovere la crescita sostenibile, l’occupazione ma anche per una leadership del nostro Paese: abbiamo la grande occasione di rafforzare la nostra posizione competitiva nel campo delle tecnologie basate sull’idrogeno verde e sviluppare un know how Made in Italy da esportare anche all’estero» ha ancora dichiarato Bellanova. Che, infine, ha così concluso: «Abbiamo già assegnato 1.915 miliardi di euro ai Comuni per l’acquisto di autobus ad emissioni zero con alimentazione elettrica o a idrogeno e per la realizzazione delle relative infrastrutture di supporto all’alimentazione. A queste risorse si affiancano i 600 milioni destinati alla Regioni per l’acquisto di autobus ad alimentazione a metano, elettrica o a idrogeno e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico extraurbano, e i 500 milioni di euro, anch’essi assegnati alle Regioni per l’acquisto di treni ad alimentazione elettrica o ad idrogeno»

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