Autostrade Tech diventa Movyon: la tecnologia a supporto della mobilità
Autostrade Tech diventa Movyon. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Lorenzo Rossi, ricordando la mission della sua società, nata nel 2009 con l’obiettivo di sviluppare soluzioni di intelligent transport system e semplificare la quotidianità di chi si sposta in città o su autostrade.
Autostrade Tech diventa Movyon. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Lorenzo Rossi, ricordando la mission della sua società, nata nel 2009 con l’obiettivo di sviluppare soluzioni di intelligent transport system e semplificare la quotidianità di chi si sposta in città o su autostrade.
L’azienda, composta da 150 dipendenti altamente qualificati (ingegneri, fisici e matematici), fa oggi un passo avanti. Autostrade Tech diventa ora Movyon, una società che si concentrerà sulla progettazione e implementazione di tecnologie d’avanguardia legate alla rete autostradale nazionale e internazionale, seguendo il claim “tech for the future”.
Autostrade Tech diventa Movyon: il progetto
La sfida del settore trasporti, oggi, è muoversi non solo in modo efficiente, ma soprattutto sostenibile per l’ambiente. I veicoli sulle strade urbane aumenteranno sempre di più, seguendo la crescita della popolazione delle città. Occorre perciò necessariamente ripensare il tema della mobilità in modo smart e innovativo, grazie alla tecnologia.
Per questo, il nuovo polo tecnologico Movyon punterà allo sviluppo di soluzioni intelligenti e tecnologiche in diversi settori. Ad esempio la gestione digitale delle infrastrutture: la piattaforma Argo servirà a creare un digital twin dell’opera da manutenere, al quale applicare l’intelligenza artificiale per eseguire analisi approfondite e individuare problemi o difetti strutturali. Saranno sviluppati anche progetti di safety management, ovvero prevenzione e miglioramento della sicurezza sulle strade attraverso il tracciamento dei percorsi delle merci pericolose sulle tratte, la misurazione in real time del livello di sollecitazione delle infrastrutture, l’uso di radar per la rilevazione di incidenti e di rallentamenti. Oppure ancora, soluzioni di traffic management, ovvero gestione e ottimizzazione dei flussi di traffico e delle risorse cittadine (parcheggi, riempimento dei cassonetti, parcheggi in doppia fila e aree Ztl).
Il piano industriale al 2024 e la vision della nuova società prevedono, oltre a generare valore per i territori, anche un raddoppio del fatturato. Le persone impiegate arriveranno a 200 entro fine anno ed è prevista anche l’apertura di una nuova sede a Milano. Autostrade Tech diventa Movyon anche e soprattutto con un’attenzione particolare alla ricerca: saranno previsti importanti investimenti (circa 25 milioni di euro) per progetti di open innovation aperti alle università e alle startup tecnologiche.
Il commento dell’AD
“Oggi presentiamo il nostro polo tecnologico con un nuovo brand, Movyon. Si inserisce in quella che è la politica di trasformazione della società, ora sempre più orientata alla mobilità integrata, attraverso tutta la catena del valore, dall’ingegneria alla costruzione, alla sua capacità di sviluppo tecnologico e anche alla sostenibilità del viaggio“. Autostrade Tech diventa Movyon, “che ha l’obiettivo di accendere l’interruttore della mobilità sostenibile. Questo laboratorio si apre, perché crediamo che la tecnologia che abbiamo sviluppato sia un valore per l’intero sistema Paese e intendiamo metterla a disposizione uscendo dalle autostrade e arrivando nelle città e anche all’estero. È una tecnologia per rendere la vita smart sia per chi vive nella città sia per chi viaggia in autostrada“.