Autolinee Toscane lancia la nuova campagna “Destination Tuscany”
Il piazzale Michelangelo di Firenze e piazza del Campo a Siena, ma anche il pontile di Forte dei Marmi o la Rocca di Piancastagnaio. Cosa hanno in comune questi luoghi? Raccontano la Toscana nel mondo e distano tutti ā al massimo ā cinque minuti a piedi da una delle oltre 37mila fermate dell’autobus presenti nella […]
Il piazzale Michelangelo di Firenze e piazza del Campo a Siena, ma anche il pontile di Forte dei Marmi o la Rocca di Piancastagnaio. Cosa hanno in comune questi luoghi? Raccontano la Toscana nel mondo e distano tutti ā al massimo ā cinque minuti a piedi da una delle oltre 37mila fermate dell’autobus presenti nella regione. Da oggi avere informazioni su come raggiungerli ĆØ ancora piĆ¹ facile grazie a Destination Tuscany, la nuova campagna di Autolinee Toscane pensata per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, sia da parte dei turisti che dei residenti, tutto l’anno, mettendo in risalto ā grazie ad uno stile grafico accattivante, riconoscibile e facilmente fruibile – la vicinanza fra i molteplici punti di interesse della regione e le fermate dell’autobus presenti sul territorio.
Si tratta di una possibilitĆ inedita per l’Italia: grazie al ruolo di Autolinee Toscane come gestore unico del trasporto pubblico locale su gomma della Regione ed alla capillaritĆ offerta dal servizio, sarĆ possibile visitare tutte le bellezze della regione con un solo vettore.
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Cosa ĆØ e come funziona Destination Tuscany di Autolinee Toscane
Destination Tuscany (visitabile al seguente link www.at-bus.it/it/destinationtuscany) ĆØ una nuova sezione del sito web pensata per offrire ai viaggiatori, locali e internazionali, tutte le informazioni di cui hanno bisogno per poter visitare la regione Toscana utilizzando i mezzi pubblici. Qual ĆØ il costo del mio biglietto? Posso farlo a bordo? Quale autobus devo prendere? Qual ĆØ la fermata piĆ¹ vicina a dove voglio andare? Queste sono solo alcune delle domande per le quali ĆØ stato ideato il progetto Destination Tuscany e la relativa campagna dedicata al turismo che contiene, a sua volta, Estate in Bus, un contenitore di linee e servizi estivi attivi sulla costa, dalla riviera apuana alla Maremma, da giugno a settembre. Oltre alle informazioni di servizio, per facilitare viaggi e spostamenti, su Destination Tuscany troveranno spazio anche quelle di carattere turistico e culturale. E ancora: curiositĆ , punti di interesse, collegamenti con snodi ferroviari, portuali e aeroportuali per favorire una mobilitĆ intermodale. Le informazioni turistiche sono divise per aree, basate sulla divisione per ambiti turistici riconosciuti dalla Regione Toscana in base alle specificitĆ di ogni territorio e rimodulate sulla base della navigazione con lāautobus.
Tre le linee guida che dettano gli obiettivi e danno forma alla nuova campagna lanciata dal gestore regionale del trasporto pubblico su gomma: l’incentivazione del mezzo pubblico a favore di quello privato ā una scelta, questa, capace di coniugare la sostenibilitĆ economica con quella ambientale ā la razionalizzazione della diffusione di informazioni ai viaggiatori grazie ad un unico portale dedicato e la realizzazione di un progetto pensato per il turismo toscano che sia attivo tutti i mesi dell’anno.
La campagna Destination Tuscany ĆØ accompagnata da una propria linea grafica che alterna luoghi iconici della Toscana come il piazzale Michelangelo di Firenze o Porto Santo Stefano ad altri meno noti ma tutti da scoprire come, appunto, la Rocca di Piancastagnaio. Ogni meta o localitĆ selezionata per la campagna Destination Tuscany ĆØ corredata da un’immagine che sottolinea la prossimitĆ di una fermata dell’autobus, indicandone anche i minuti di distanza a piedi. La grafica della campagna ĆØ stata curata da Mirror mentre l’agenzia Riprese Firenze si ĆØ occupata della creazione di video reel per diffondere le informazioni sui social network, coinvolgendo le generazioni piĆ¹ giovani nella scoperta del territorio attraverso il bus. Oltre alla nuova sezione turistica sul sito web, disponibile sia in italiano che in inglese, la campagna verrĆ ampiamente segnalata con apposite locandine presso le biglietterie e le autostazioni e con i pendini all’interno degli autobus.
I commenti dei fautori del progetto
Ā«Siamo entusiasti di lanciare la campagna Destination Tuscany ā afferma Stefano Baccelli, assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture –Ā un passo importante per promuovere la mobilitĆ sostenibile in Toscana. Questo progetto non solo incentiva lāuso del trasporto pubblico, riducendo lāimpatto ambientale, ma rende anche piĆ¹ accessibili le bellezze naturali e culturali della nostra regione. Grazie alla collaborazione con Autolinee Toscane, offriamo un sistema di trasporto capillare ed efficiente, che facilita gli spostamenti e valorizza sia le destinazioni piĆ¹ note che quelle meno conosciute. Siamo certi che Destination Tuscany diventerĆ un punto di riferimento per unāesperienza di viaggio autentica e sostenibileĀ».
Ā«L’accoglienza di qualitĆ dei visitatori che scelgono la Toscana passa anche dalla quantitĆ e dal livello dei servizi a disposizione – commenta Leonardo Marras, assessore all’Economia e al Turismo della Regione Toscana -. Non possiamo che accogliere con favore, dunque, l’iniziativa di Autolinee Toscane che ha programmato servizi ad hoc per i diversi territori. Il successo della Destinazione toscana passa dal lavoro congiunto di tutti gli attori coinvolti, l’impegno costante di ognuno di noi ĆØ fare sempre al meglio la propria parteĀ».
Ā«Questa di oggi ĆØ la dimostrazione ā dichiara Andrea Buonomini, direttore commerciale, marketing e tecnologie di At – della scelta fatta da Autolinee Toscane di essere catalizzatore per raccordare al meglio i territori con accordi che diventano opportunitĆ per gli enti, la regione, lāeconomia, il territorio e anche per lāazienda. Vedere il bus solo come qualcosa su cui si ĆØ “costretti” a salire per necessitĆ , ĆØ una visione che guarda indietro. Vederlo come un mezzo di trasporto facile, etico, sostenibile, pratico e aggregatore di territori e di culture, ĆØ una visione contemporanea che abbiamo il dovere di trasferire ai toscani e a tutti coloro che scelgono la Toscana per vacanza, studio, lavoroĀ»