Dieci nuovi bus arrivano a Firenze ed altri 40 sono prossimi all’arrivo per servire altre zone della Toscana: Autolinee Toscane ha presentato oggi la prima tranche di autobus, modello Conecto Mercedes-Benz acquistati da EvoBus Italia, che entreranno in servizio tra pochi giorni sulle strade di Firenze. L’azienda ha anticipato al primo anno l’acquisto dei nuovi bus che erano previsti nei primi due anni, programmando un investimento complessivo di 40 milioni di euro per avere, entro inizio 2023, 223 nuovi mezzi in totale.

Autolinee Toscane, ecco i Mercedes

I nuovi mezzi, con la nuova livrea di colore bianco, sono lunghi 12 metri, hanno un pianale accessibile al trasporto per i disabili, con spazio per la carrozzella, e sono motorizzati Euro 6, con una riduzione delle emissioni (dal 60% all’80% in meno di particolato e ossidi di azoto) rispetto ai bus che andranno a sostituire; hanno inoltre un filtro ‘antivirale’ per l’impianto di climatizzazione. In Toscana sono gia’ in circolazione 22 nuovi bus, acquistati tra novembre e gennaio: sono bus Crossway da 12 metri che svolgono servizio extraurbano nelle zone di Siena (5), Arezzo (4), Grosseto (5), Livorno (2), Lucca (6), e si aggiungono ai 60 noleggiati all’inizio della gestione.

“Per noi oggi e’ una giornata molto bella – ha affermato Gianni Bechelli, presidente di At – perche’ abbiamo alle spalle tre mesi complicati: il subentro non e’ stato facilissimo, perche’ abbiamo trovato una carenza di uomini e mezzi, dentro una pandemia devastante. Grazie al grandissimo spirito di sacrificio di tutto il personale, degli autisti, ma anche degli uffici movimento, la situazione non e’ stata perfetta, abbiamo saputo che ci sono anche dei disagi, ma complessivamente il sistema ha tenuto il servizio, e questo era il nostro primo obiettivo. Con la diminuzione del vincolo pandemico si cominciano a vedere le cose nuove che vogliamo realizzare”. Stefano Giorgetti, assessore ai trasporti del Comune di Firenze, ha sottolineato che “anche noi faremo la nostra parte: abbiamo a disposizione circa 6 milioni che vorremmo utilizzare quest’anno per l’acquisto di nuovi bus elettrici, soprattutto da impiegare nel centro storico. Oltre a lanciare un nuovo servizio, vediamo da quando riusciremo a farlo partire, se partira’, anche per gradi, pero’ avremo anche dei nuovi bus totalmente elettrici. Con l’azienda faremo un accordo. E’ bene far vedere alla citta’ che c’e’ un cambiamento anche da questo punto di vista, sia dal punto di vista dell’inquinamento, sia del miglioramento e trasporto pubblico. La nostra idea e’ quella di andare piu’ verso il trasporto pubblico e la mobilita’ ciclabile, e meno auto privata, quindi dobbiamo incrementare il servizio in termini di mezzi e di chilometri”.

oddisfatto anche l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Stefano Baccelli: ”Il risultato che vediamo oggi è importante. Abbiamo già 10 nuovi bus urbani che circoleranno per Firenze, e altri 40 in arrivo sempre destinati alle aree urbane della Toscana. È un risultato tangibile della svolta che abbiamo impresso al trasporto pubblico locale con una gara a lotto unico che non si era mai realizzata prima. Bus nuovi, più efficienti, esteticamente omogenei nel colore e destinati a diventare sempre più eco sostenibili. Il trasporto pubblico locale su gomma sta davvero facendo un salto di qualità che si completa con l’intermodalità, con il treno, con le nostre piste ciclo pedonali. Siamo partiti il 1° novembre con l’obiettivo che il tpl in Toscana non sia solo un efficiente trasporto sociale per il pendolarismo degli studenti e lavoratori, ma che diventi un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato”. Per l’assessore alla mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze, Stefano Giorgetti ”l’arrivo di questi nuovi bus è importante perché oltre ad essere Euro 6, hanno una buona capienza, tre porte e il ricambio d’aria, particolarmente utili in questo momento vista la situazione di pandemia ancora in essere”. L’assessore Giorgetti ha aggiunto: ”È un tassello di un significativo rinnovamento del parco mezzi per il quale anche noi faremo la nostra parte. Grazie ai circa 6 milioni previsti dai fondi Re-act acquisteremo nuovi bus elettrici che vorremmo far entrare in servizio entro l’anno. Si tratta di mezzi da utilizzare soprattutto in centro storico dove contiamo non solo di riattivare le linee ancora sospese causa Covid ma di aggiungerne una quinta per potenziare in modo significativo il servizio. Faremo un accordo con AUTOLINEE TOSCANE per concedere in uso i bus elettrici che acquisteremo. È importante far vedere alla città il cambiamento in atto sia per la riduzione dell’inquinamento sia per il miglioramento del servizio perché il nostro obiettivo è privilegiare il trasporto pubblico e la mobilità ciclabile e ridurre l’uso dell’auto privata. E quindi dobbiamo incrementare il servizio in termini di mezzi e di chilometri”. ”Questo è il nostro primo appuntamento: da quando siamo partiti ci siamo impegnati su tanti fronti, il primo di questi era quello di introdurre almeno 200 nuovi autobus entro il primo anno – ha dichiarato l’amministratore delegato di AUTOLINEE TOSCANE, Jean-luc Laugaa -. Questo è il primo passo in questa direzione. I nuovi autobus hanno uniformità di colore e rappresentano il simbolo di una visibilità unica del trasporto pubblico in Toscana”.

‘Questi sono i nuovi primi bus in arrivo a Firenze – commenta Gianni Bechelli, presidente di AUTOLINEE Toscana – Ma altri quaranta arriveranno nelle prossime settimane per prendere servizio a Firenze, Pistoia, Prato, Massa – Carrara, Livorno e Pisa. Come già annunciato – conferma Bechelli -, abbiamo voluto anticipare al primo anno l’acquisto dei nuovi bus previsti nei primi due anni, per superare questa fase critica legata ad età e condizione della flotta, programmando un investimento complessivo di 40 milioni di euro per avere, entro l’inizio del 2023, complessivamente 223 nuovi mezzi. Cambiare il trasporto pubblico locale significa investire: lo abbiamo promesso partecipando alla gara, stiamo mantenendo le promesse fatte – conclude il Presidente di AUTOLINEE TOSCANE – Sappiamo che è una lunga marcia, quella per cambiare la percezione da parte dei toscani del trasporto pubblico toscano, che vogliamo migliorare e rendere più efficiente e accessibile. Diciamo ci siamo messi in cammino”. 

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