Ogni giorno più di 2.600 persone viaggiano con Autoguidovie per spostarsi su Milano. Partono da Pavia, Crema ma anche Pandino, Orzinuovi, Voghera, Garlasco Landriano, Binasco, Garlasco e Gropello Cairoli per recarsi al lavoro nel capoluogo lombardo. I dati di marzo 2022 dimostrano una crescita netta del 10% rispetto al mese di febbraio, complice anche l’aumento dei prezzi del carburante.

Autoguidovie, BusMilano per i pendolari

Pensata per i pendolari che devono raggiungere quotidianamente il capoluogo, la proposta BusMilano è stata messa a punto da Autoguidovie ed è attualmente allo studio con le agenzie della mobilità di Pavia e Cremona. Questa tipologia di clientela oggi ha già a disposizione i titoli di viaggio integrati che consentono di spostarsi nell’ambito di tutto il territorio regionale, ma di fatto – secondo gli studi condotti da Autoguidovie – si tratta principalmente di passeggeri interessati solo alla relazione extraurbana di Autoguidovie verso l’area urbana di Milano. BusMilano è la risposta a quest’esigenza di spostamento: i clienti potranno così pagare, con uno sconto del 10%, gli spostamenti che effettivamente faranno, senza alcun surplus. Questo nuovo titolo di viaggio, sotto forma di abbonamento mensile, sarà valido per tutta la provincia di Pavia e Cremona e costerà 98 euro al mese rispetto a 108 euro. Consentirà naturalmente anche di circolare liberamente all’interno della rete di trasporti urbani milanese.

Autoguidovie, BusMilano e il Mobility as a service

«Autoguidovie oggi trasporta oltre 80% dei passeggeri pre-Covid, ma l’obbiettivo è recuperare il gap e anche superarlo. Per fare questo dobbiamo ascoltare i clienti e andare verso le loro esigenze. Il tema centrale è la sostenibilità che è certamente una scelta individuale ma all’interno di un sistema di trasporto pubblico che lo sostenga. Sostenibilità vuole dire anche dare una reale alternativa al trasporto privato per contrastare il caro energia, in questo contesto il sistema delle tariffe non deve essere un ostacolo per il trasporto pubblico», ha dichiarato Natalia Ranza, Consigliere Delegato di Autoguidovie.

BusMilano si andrà ad integrare alla ricca offerta di Autoguidovie che punta al MaaS, cioè “mobility as service” sigla che ben sintetizza l’integrazione dei sistemi di mobilità, una specie di “pay per view” del trasporto pubblico, dove il cliente paga la miglior tariffa per il vero bisogno di trasporto di volta in volta a seconda dell’utilizzo e della fascia oraria, senza la necessità di un abbonamento fisso. 

«Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per recuperare il rapporto di fiducia con i clienti creando un’ampia gamma di titoli. Per gli studenti abbiamo ‘costruito’, in concerto con l’Agenzia della Mobilità, la Provincia di Pavia e le scuole del territorio,  il servizio Bus2School per evitare i doppi turni d’ingresso. Sempre grazie alla collaborazione con l’Agenzia della Mobilità e Provincia di Pavia abbiamo realizzato tariffe agili per chi fa smart working e collaborato con le università per sconti ai dipendenti e studenti. Siamo pronti anche tecnologicamente per costruire un sistema di mobilità che aiuti lo sviluppo sostenibile.  La nostra risposta al rincaro dei prezzi non è aumentare i biglietti ma trasportare più passeggeri e incoraggiare chi ancora non lo fa a lasciare a casa l’auto a fronte di un vantaggio economico e ambientale», conclude Natalia Ranza.

In primo piano

Articoli correlati

Otokar, tre Kent a metano per Amet Trani

Proseguono a tutto gas le consegne di Otokar in Puglia. Nella regione tacco d’Italia sono previsti un totale di 148 nuovi autobus a metano, per la stragrande maggioranza (90 unità) targati dal costruttore turco, chiamati a sostituire i mezzi Euro III ed Euro 22 ancora circolanti. I mezzi a met...