Un “nuovo” contratto per i lavoratori italiani inquadrati dal Ccnl “autoferrotranvieri“: per loro in arrivo un aumento di 90 euro.
Nelle ultime ore, infatti, le associazioni datoriali Agens, Anav e Astra e i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri hanno siglato un’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri (mobilità Tpl).

E così, con decorrenza 2021-2023, ecco 90 euro di aumento tabellare (30 euro a luglio 2022, 30 euro a giugno 2023 e 30 a settembre 2023), 8 euro di indennità ferie decorrente da luglio 2022 e 144 euro annui comprensivi dei 10 euro annui già previsti a partire da gennaio 2023. A copertura del periodo gennaio 2021-giugno 2022 in arrivo 500 euro (250 a luglio 2022 e 250 a novembre 2022).

«Proseguiremo il confronto su ulteriori tre istituti normativi -spiegano le sigle datoriali – orario di lavoro, inidonei e trasferta/residenze. Il confronto si chiuderà entro il prossimo 17 maggio».

Uil Trasporti: «Bene rinnovo contratto, ora riforma del settore»

«In un momento quanto mai delicato dal punto di vista sociale ed economico per il nostro Paese, siamo riusciti a rinnovare il contratto del trasporto pubblico locale garantendo un buon aggiornamento salariale e senza cedere nulla sulla parte normativa», commenta così il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi l’accordo raggiunto ieri per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli Autoferrotranvieri-Internavigatori. «Un risultato – continua il Segretario Generale – che arriva a cinque anni dalla scadenza del contratto collettivo nazionale precedente e rappresenta solo un primo passo nell’ottica di una riforma del settore, ormai non più rinviabile perchè necessaria per affrontare le sfide del futuro per il trasporto pubblico locale. Continueremo a lavorare fin da subito – ha concluso Tarlazzi – in previsione del prossimo rinnovo per garantire ai lavoratori del settore le maggiori tutele e il benessere lavorativo che meritano».

Orlando: «Finalmente rinnovato il contratto»

«Finalmente rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto pubblico locale. Era scaduto nel 2017, troppo tempo, tanto più in tempi di inflazione. Lavoreremo come in questo caso per sostenere le parti e arrivare rapidamente ai rinnovi Tpl», lo scrive su Twitter il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.

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