Il mercato degli autobus usati è cambiando radicalmente. Da una parte i grandi costruttori si sono organizzati con strutture ad hoc e dall’altra il mercato ha modificato il proprio approccio all’acquisto. Come? Per capirlo abbiamo incontrato Tiziano Manzon, Italy Market Pre-owned Sales Manager di IVECO BUS.

autobus usati iveco

Autobus usati IVECO, la rete è il vero plus

«Il gruppo che rappresento ha sempre avuto un polo dedicato all’usato. Sino al 2014 il nostro centro usato nazionale era ubicato a Modena, presso la ex fabbrica Orlandi. Da circa quattro anni, invece, il fulcro operativo è domiciliato a Verona all’interno del sito di Officine Brennero, concessionaria di proprietà  IVECO, dove trovano spazio gli uffici amministrativi e commerciali IVECO BUS e un’area espositiva di circa 9.000 metri quadri con annessa officina. Un’organizzazione, questa, che gestisce circa 300 autobus usati ogni anno». Un centro ‘fisico’ dove i clienti possono toccare con mano i prodotti.
Ma il mercato è cambiato… «Certamente, possiamo dire che si è evoluto. Come IVECO abbiamo un brand dedicato al settore dell’autobus usato che si chiama “OKBus” con un sito internet dedicato: www.oktruck.com. La rete, come sappiamo tutti, ha un peso determinante, tanto che circa il 30 per cento delle vendite avviene tramite questo canale. Il rapporto storico che abbiamo con i tanti clienti è però la vera differenza della nostra struttura». Rapporto umano ma anche di competenza. «Abbiamo il privilegio di conoscere le qualità di tutte le tipologie di autobus. I veicoli nuovi devono uscire dallo stabilimento in condizioni quanto più vicine alla perfezione tecnica e naturalmente ci si aspetta che siano qualitativamente impeccabili. Non così dopo un lungo ed intenso utilizzo; pertanto è proprio dopo che il mezzo ha macinato migliaia di chilometri che se ne può valutare la qualità costruttiva, quando cioè robustezza, caratteristiche tecniche e di performances hanno modo di manifestare al meglio la loro solidità. Sicuramente la manutenzione ordinaria fatta a regola d’arte rappresenta, sempre, un elemento fondamentale nella tenuta generale».

Il prezzo degli autobus usati: questione di esperienza

La maggior parte degli autobus presenti sul piazzale di IVECO BUS sono Classe III? «Sì, è così. Circa l’80 per cento è rappresentato da turistici, il rimanente dagli urbani e interurbani». La media chilometrica? «Si aggira attorno ai 600mila chilometri. Certo non mancano autobus più “freschi”, con 300-400mila chilometri o, all’estremo opposto, quelli che hanno maturato percorrenze vicine al milione di chilometri. In alcuni casi ritiriamo autobus di 10 anni con soli 250mila chilometri. È una situazione piuttosto frequente per i mezzi che arrivano dalla Sardegna…».
Ma come si valuta un autobus usato? Come si arriva alla composizione del prezzo? «Rispetto ad altri settori, quello degli autobus non è regolato da un vero e proprio listino ufficiale dell’usato. Alla valutazione concorrono numerose voci come il chilometraggio, la marca, il modello, lo stato generale e la tipologia. L’esperienza che la nostra struttura ha maturato negli anni e le richieste di mercato sono strumenti imprescindibili per la valutazione di un autobus usato». Il livello di emissioni è un altro dato che può condizionare il prezzo? «Certamente, ma è un elemento intrinseco all’età dell’autobus preso in considerazione». Senta, restando sempre in tema di livello di emissioni, quali sono le più richieste dal mercato? «Sicuramente la maggior parte delle preferenze è orientata sull’Euro V, seguito a ruota dall’Euro VI, ove disponibile. Abbiamo anche richieste di macchine Euro II e Euro III che solitamente sono utilizzate per specifici servizi o come macchine di sostituzione».

autobus usati iveco

IVECO BUS, autobus usati di qualità

Una curiosità, una volta entrato nel vostro piazzale, a quali operazioni è soggetto un autobus usato? «In primo luogo viene compilato un elenco delle caratteristiche relative allo stato d’uso dell’autobus e redatta una scheda da apporre sul cristallo, che rappresenta una sorta di carta d’identità in cui sono riportati  numero identificativo, marca e modello, caratteristiche salienti e chilometraggio». Ma non finisce qui. «La procedura IVECO BUS prevede, inoltre, alcune verifiche tecniche per stabilire lo stato dei componenti principali. Una verifica che si completa con un test drive dove, per esperienza e analisi di alcuni parametri, valutiamo e registriamo lo stato dell’autobus». Ai vostri clienti proponete servizi di complemento? «Come IVECO BUS abbiamo il compito di seguire sempre il cliente. Ed è per questo che è possibile, per esempio, stipulare una particolare assicurazione con un ente terzo che copre, per un anno, alcune parti meccaniche. Ma noi abbiamo la presunzione di consegnare autobus di una certa qualità. E poi c’è un elemento da ricordare sempre». Mi dica. «Non siamo ‘commercianti’, siamo IVECO BUS, un brand che esprime qualità, anche nel settore dell’usato».

autobus usati iveco

Aziende di tpl, autobus usati per sostituire i mezzi vecchi

Qual è il vostro cliente tipo? «Abbiamo clienti in tutta Italia e anche all’estero. Non è semplice delineare il cliente tipo. Si affidano a noi sia aziende di piccole dimensioni sia aziende strutturate con centinaia di autobus in servizio. E poi in questi ultimi anni c’è una nuova tipologia di cliente». Quale? «L’azienda di trasporto pubblico che, in mancanza di finanziamenti, si rivolge a noi per acquistare autobus urbani e interurbani usati. In molti casi si orienta sugli Euro V per sostituire mezzi molto vecchi, che presentano costi di manutenzione ormai insostenibili».
Il mercato del nuovo è tornato a crescere. Questa situazione penalizza il vostro segmento? «IVECO BUS è uno dei più grandi costruttori di autobus europei e la struttura dell’usato lavora a supporto della rete vendita del nuovo. Il mercato, anche in considerazione del super ammortamento, ha privilegiato l’acquisto del nuovo rispetto all’usato. È una situazione ciclica, normale. Siamo un grande gruppo e abbiamo una visione globale del business».

autobus usati iveco

Flixbus, autobus usati e manutenzione

Chiudiamo con una battuta. Cosa ci può dire degli autobus usati di Flixbus? «Per ora abbiamo ritirato solo poche unità a marchio Flixbus, rientrate l’anno scorso con poco più di 350mila chilometri. Abbiamo trovato interni e meccanica in buone condizioni,  in virtù di una manutenzione ordinaria fatta a regola d’arte. Ci aspettiamo di ricevere sui nostri piazzali molte macchine Flixbus a partire dalla fine del 2018. Saranno tutti autobus di 3 anni con circa 750mila chilometri. Comunque vorrei chiudere con una considerazione…». Ci dica. «È vero, il mercato, come si diceva prima, è cambiato e internet è un mezzo sempre più utilizzato. La mia raccomandazione, però, è quella di servirsi di siti di una qualità comprovata e il nostro è probabilmente quello che esprime la massima serietà in questo settore. E poi un’altra cosa: l’autobus usato va comunque toccato, provato. Ed è per questo che invitiamo tutti gli operatori a venire a trovarci presso i nostri impianti a Verona in Via Mantovana 158/b. Abbiamo una risposta per tutti». Per maggiori informazioni telefonare allo: 3357361297

In primo piano

Articoli correlati

I cento anni di Autostradale: un secolo di un viaggio…che continua!

Era il 20 novembre del 1924 quando partiva l’avventura di Autostradale. Per celebrare i cento anni di vita, con i motori sempre accesi, l’azienda ha organizzato una cerimonia evento per festeggiare il centenario di un’azienda che per i milanesi è sinonimo di viaggio: chilometri su ...