Un autobus Start Romagna in fiamme nella notte di Natale. Niente passeggeri a bordo, l’autista è riuscito a fermarsi rapidamente ed è uscito indenne dal mezzo. Il rogo è iniziato intorno alle 20 del 25 Dicembre. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, il mezzo stava percorrendo la SP41 a Montescudo, in provincia di Rimini.

bus a fuoco montescudo start

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Rimini che hanno rapidamente domato le fiamme. Le cause del rogo non sono ancora state accertate.

Bus a fuoco a Montescudo, i sindacati

Secondo quanto riportato su Chiamamicittà.it, i sindacati FILT CGIL Rimini – FIT CISL Romagna – UILTRASPORTI Grande Romagna – FAISA CISAL Rimini – USB hanno diramato una nota che recita:

Le cose però sarebbero potute andare peggio e allora sarebbe stato sbagliato parlare di fatalità.  Il problema sta principalmente nella mancanza di un organico numericamente adeguato all’interno delle Officine di Start Romagna e nello specifico di quella riminese. Nell’officina di Rimini, infatti, sono impiegati attualmente 34 lavoratori a fronte di un parco mezzi composto da 178 autobus con alimentazione diesel e con un’età media dei mezzi di 10 anni, 6 filobus con un’età media di 8 anni, 25 mezzi a metano che svolgono il servizio di scuolabus e 5 autosnodati (18 metri) a metano; da aggiungere 4 macchine per il TRC, consegnate già malmesse e altre 5 in arrivo. I numeri dimostrano quanto sia necessario e urgente procedere con nuove assunzioni, anche per sostituire i lavoratori andati in pensione.
Gli elettrauti, per esempio, erano 5, oggi ne sono rimasti solo 3. L’Azienda si era impegnata ad assumere a luglio almeno altri 3 elettrauti ma a quanto pare questi operai specializzati e con esperienza non si trovano, o meglio, non si trovano per uno stipendio di 1.200 euro o poco più. Si punta allora sui tirocinanti e infatti ne sono stati assunti 4, ma per loro come è giusto, ci vuole tempo perché siano formati. E anche sul tema della certificazione della manutenzione l’organizzazione è carente.
L’officina di Rimini è stata costruita una quarantina di anni fa e attrezzata per i veicoli dell’epoca, ma oggi i mezzi sono cambiati e le postazioni, per esempio, non sono adeguate per lavorare agevolmente tanto da procurare effetti deleteri per la salute degli operai (vedi ernie e quant’altro).
Per tornare all’incendio di Montescudo, gli incidenti possono accadere, ma, se si facesse manutenzione preventiva anziché riparazione, i pericoli diminuirebbero”.

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