Una flotta di Urbanway nel bel mezzo della steppa centroasiatica. Sì, perché Astana, la capitale del Kazakistan pronta a ospitare Expo 2017, sorge proprio in una vasta pianura semidesertica. E presto si fregerà di un esercito di autobus Iveco, che vestiranno la livrea dell’operatore pubblico Astana Lrt Llp. In tutto si tratterà di 210 veicoli tra Urbanywa Euro VI, ibridi da 12 metri e mezzi da 18 metri. In flotta ci son già 358 Iveco Citelis Euro V.

Iveco Bus ed Expo

Il tema dell’Esposizione universale di quest’anno, in programma da giugno a settembre, sarà legato allo sviluppo di fonti d’energia sostenibili e rinnovabili. Una cornice in cui si inserisce a pennello la consegna degli Urbanway, realizzati nello stabilimento francese di Annonay da un’azienda, Iveco Bus, leader nelle motorizzazioni a cng. La cerimonia di consegna della prima tranche di mezzi si è tenuta settimana scorsa alla presenza del primo ministro kazako Bakhytzhan Sagintayev. La commessa posiziona Iveco Bus sul gradino più alto del podio dei principali fornitori di autobus in Kazakistan. «Il secondo accordo per la fornitura di autobus Iveco Bus ad Astana dimostra la nostra capacità di rispondere alle esigenze delle città di ridurre l’inquinamento, un aspetto chiave per le autorità istituzionali in tutto il mondo», ha commentato Sylvain Blaise, responsabile Iveco Bus.

Fermate e ripartenze… silenziose

Nell’ordine si inseriscono anche autobus ibridi, che abbinano un tradizionale motore a combustione intera Euro VI con un sistema di trazione elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio. L’energia “sprecata” in frenata viene recuperata per ricaricare le batterie. La funzione “Arrive & Go” fa sì che il mezzo si muova in modalità elettrica nelle manovre di fermata e ripartenza, con benefici non solo in ambito di emissioni ma anche legati alla diminuzione del rumore e delle vibrazioni. Secondo quanto affermato dalla casa, questi mezzi utilizzano il 30 per cento in meno di carburante rispetto agli autobus tradizionali, oltre a tagliare del 33 per cento le emissioni di CO2 e del 40 per cento quelle NOx. Il risultato? 25 tonnellate in meno di CO2 per un autobus urbano standard, e 37 in meno per un articolato.

 

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