Torino autobus gratis per chi rottama l’auto: bonus allo studio
Autobus gratis fino a una certa soglia di spesa per chi rottama la vecchia auto: a Torino è allo studio l’erogazione di un bonus spendibile in biglietti dei mezzi pubblici per chi dovesse decidere di mandare in rottamazione un auto inquinante. L’ipotesi è riportata sul Corriere della sera e si concretizzerebbe in un bonus da […]
Autobus gratis fino a una certa soglia di spesa per chi rottama la vecchia auto: a Torino è allo studio l’erogazione di un bonus spendibile in biglietti dei mezzi pubblici per chi dovesse decidere di mandare in rottamazione un auto inquinante. L’ipotesi è riportata sul Corriere della sera e si concretizzerebbe in un bonus da 3mila euro.
Autobus gratis, sperimentazione a ottobre
Secondo le intenzioni di Palazzo Civico i cittadini convertiti al mezzo pubblico riceveranno un credito virtuale da spendere, attraverso una carta servizi in mezzi di trasporto alternativi: metro, bus, tram e bike, scooter e car sharing. Non solo trasporto pubblico, insomma, ma anche opzioni volte alla mobilità in condivisione. Al progetto sta lavorando Maria Lapietra, assessora alla Mobilità di Torino, e una prima sperimentazione è prevista per ottobre. Si comincerà sondando la disponibilità dei dipendenti delle aziende che aderiscono al progetto.
Presto una app per la mobilità integrata a Torino
Si legge sul Corriere: «Non appena sarà messa a punto la nuova applicazione per smartphone che riunirà in un’unica piattaforma tutti i servizi di mobilità della città, permettendo anche di pagarli online, allora la sperimentazione potrà essere estesa a tutti, ma a cominciare dai quartieri dove muoversi in auto, e soprattutto trovare parcheggio è un’impresa titanica». Infatti, secondo le indiscrezioni fin qui emerse, Lapietra starebbe valutando di lanciare la sperimentazione nel quartiere di Borgo Campidoglio, particolarmente interessato dal caos del traffico e dell’inquinamento.
Autobus gratis per evitare auto in centro
A Palazzo Civico scommettono sul successo dell’iniziativa anche perchè a partire dal 1 ottobre in città e in 32 comuni dell’hinterland partirà il blocco delle auto diesel Euro 3. Per incentivare il passaggio all’uso dei mezzi pubblici il comune può per ora mettere sul piatto della bilancia 2 milioni di euro, sempre secondo quanto dichiarato da Lapietra al Corriere. «Ma in futuro, se il progetto avrà successo e si deciderà di estenderlo su larga scala, occorrerà necessariamente che il ministero dell’Ambiente decida di finanziarlo in maniera stabile, di anno in anno» prosegue l’assessore.