Il primo autobus elettrico Man vedrà la luce nel 2018. La produzione di serie inizierà nel 2019. In questa fase il Leone è impegnato ad ampliare la rete di partner e scegliere un’adeguata tecnologia di ricarica. La tabella di marcia della struttura eMobility di Man si dipana a tappe forzate.

Anche Man tra i costruttori “elettrici”

L’ingresso del Leone nel campo dei costruttori di autobus elettrici è questione di mesi. Il pubblico portrà “assaggiare” la versione preserie dell’autobus elettrico Man nel corso dell’anno prossimo. Il collaudo avverrà grazie alla collaborazione di diversi gestori europei, attraverso le prove sul campo di un veicolo demo. Alla fine del 2019 l’autobus elettrico Man andrà in catena di montaggio. Il progetto del veicolo affonda radici nell’esperienza sviluppata dall’azienda con la realizzazione del Man Lion’s City Hybrid, unico veicolo a trazione alternativa finora inserito nel listino del Leone. Man punta all’utilizzo di una tecnologia di ricarica ben definita (tramite interfaccia CCS). Nei mesi scorsi ha svolto un sondaggio tra circa 200 clienti europei: l’esito ha testimoniato che nell’uso quotidiano è più importante garantire un servizio flessibile e funzionante senza ricariche intermedie. Come si legge nella nota diramata dagli uffici dell’azienda tedesca, Man si avvale di un approccio modulare che consente di scegliere e combinare il numero di accumulatori. Per esempio, quando si progettano gli accumulatori è importante tenere presente che l’utilizzo del climatizzatore o del riscaldamento e quindi la temperatura esterna vanno a incidere sensibilmente sull’autonomia. La maggior parte dei clienti ha affermato di desiderare un’autonomia di 200 km al giorno in condizioni di utilizzo reali.

Tante aziende di tpl nella rete di partner

Nel corso dello sviluppo del progetto Man ha sviluppato varie partnership con aziende di trasporto pubblico tra cui Hamburger Hochbahn e Verkehrsbetriebe Hamburg-Holstein (VHH), Stadtwerke München e Münchner Verkehrsgesellschaft, nonché Stadtwerke Wolfsburg e la Wolfsburger Verkehrs-GmbH. Figurano tra i partner anche la lussemburghese Voyages Emile Weber e la Losch Luxembourg, azienda importatrice del gruppo Volkswagen e il più grande gruppo di concessionari del Lussemburgo. Una rete di alleanze che consentirà di spingere il lancio sul mercato della novità elettrica di casa Man. Ognuno dei partner, del resto, contribuisce al progetto portando le proprie esperienze più significative: Hamburger Hochbahn e VHH sono riuscite ad acquisire già molta esperienza per quanto riguarda la gestione di autobus elettrici. Con Münchner Verkehrsgesellschaft e Stadtwerke München si affrontano invece altre questioni relative, per esempio, alla progettazione di un deposito e all’alimentazione di un veicolo di trasporto pubblico elettrico.

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