Aptis, l’autobus elettrico di Alstom premio innovazione al Busworld
Aptis, l’autobus elettrico di Alstom ed Ntl caratterizzato dal pianale totalmente ribassato e dalle quattro ruote sterzanti, si è aggiudicato il premio innovazione del Busworld 2017. Frutto di un progetto a tinte francesi, Aptis rappresenta la proiezione di Alstom nel mondo della mobilità urbana del futuro. Aptis, l’autobus ispirato al tram L’autobus elettrico lanciato dalle due […]
Aptis, l’autobus elettrico di Alstom ed Ntl caratterizzato dal pianale totalmente ribassato e dalle quattro ruote sterzanti, si è aggiudicato il premio innovazione del Busworld 2017. Frutto di un progetto a tinte francesi, Aptis rappresenta la proiezione di Alstom nel mondo della mobilità urbana del futuro.
Aptis, l’autobus ispirato al tram
L’autobus elettrico lanciato dalle due aziende francesi in marzo, colpisce l’occhio per il design ispirato a quello di un tram e la pressoché totale assenza di sbalzo anteriore e posteriore. Considerando che le batterie e i sistemi di alimentazione sono collocati sul tetto, Aptis offre ai passeggeri un pianale ribassato da 20 metri quadri. Le doppie porte, anch’esse derivate dal design dei tram, agevolano il flusso dei passeggeri in entrata e in uscita e facilitano l’accesso di sedie a rotelle e passeggini.
Un prototipo che parla francese
A confluire nel progetto, tutto transalpino, di Aptis è l’esperienza di Ntl (controllata al 51 per cento da Alstom) nei veicoli su gomma e quella accumulata da Alstom in campo di trazione elettrica, fino a poco fa applicata al ferro. I prototipi di Aptis vengono prodotti nello stabilimento Ntl di Duppigheim, mentre i componenti chiave vengono realizzati da cinque siti Alstom in Francia: Saint-Ouen per la gestione progetto e l’integrazione sistemi, Tarbes per la trazione, Ornans per i motori, Vitrolles per SRS e Villeurbanne per i componenti elettronici della trazione.
Aptis, agilità al servizio del tpl
Con quattro ruote sterzanti, rispetto a solo due presenti negli autobus, Aptis occupa il 25 per cento di superficie in meno nelle curve e consente un perfetto avvicinamento alla banchina ad ogni fermata (approccio a “granchio”). Aptis dispone inoltre di un layout flessibile degli interni, offrendo configurazioni adatte a qualsiasi esigenza degli operatori.
Autobus elettrico in sperimentazione
A contribuire alla specificità di Aptis, che è attualmente in fase di test sulla rete dell’Ile de France e verrà presto sperimentato in altre città in Francia e nel resto d’Europa, è anche l’ampia vetratura. «Siamo molto orgogliosi di avere ricevuto questo premio, che conferma l’unicità di Aptis. Ad esempio, Aptis offre il 20% di superficie dei finestrini in più rispetto agli autobus tradizionali, grazie ai finestrini panoramici a entrambe le estremità e alla lounge sul retro, offrendo ai passeggeri una vista unica della città», commenta Benjamin Bailly, direttore di prodotto per gli autobus elettrici di Alstom.