Una linea Brt di autobus elettrici per il sud-est Milano: via allo studio di fattibilità
Uno studio di fattibilità per una linea di autobus elettrici in sede propria sull’asse della Paullese. È l’idea uscita dal cilindro dell’assessore alla mobilità milanese Marco Granelli, condivisa coi sindaci della zona e annunciata ieri alla stampa nonché divulgata tramite social network. Un toccasana per i pendolari Sulla strada provinciale 415, che corre da Milano a Crema […]
Uno studio di fattibilità per una linea di autobus elettrici in sede propria sull’asse della Paullese. È l’idea uscita dal cilindro dell’assessore alla mobilità milanese Marco Granelli, condivisa coi sindaci della zona e annunciata ieri alla stampa nonché divulgata tramite social network.
Un toccasana per i pendolari
Sulla strada provinciale 415, che corre da Milano a Crema attraversando un’area di hinterland ad alto tassi di pendolari che quotidianamente si recano per lavoro nella metropoli, è stata per qualche tempo in auge l’idea di un prolungamento della metropolitana gialla, con tanto di petizioni e raccolte firme. La proposta, scrive Granelli, costerebbe almeno 800 milioni ed è già stata bloccata dalla Corte dei conti. Ecco che a farsi largo è un’altra visione del futuro della mobilità sulla provinciale: una linea a zero emissioni “nutrita” da autobus elettrici in sede propria. Ecco le parole di Granelli: «Abbiamo parlato della proposta del Comune di Milano insieme ai Comuni di san Donato, Paullo, Peschiera e altri e alla Città metropolitana e alla Regione Lombardia di effettuare uno studio di fattibilità tecnica economica per il prolungamento della M3 da San Donato a Paullo, con un BRT e cioè una linea di autobus elettrici veloci tutti in sede propria e con frequenze e stazioni uguali a quelle di una metropolitana, ma con il vantaggio di avere un rapporto costi-benefici e quindi poter essere approvata e finanziata. Nei prossimi giorni formalizzeremo l’accordo e daremo l’incarico a MM (Metropolitana milanese) di effettuare il progetto di fattibilità tecnico-economica, per poi iniziare l’iter, per il progetto definitivo e la ricerca delle risorse per la realizzazione: un processo lungo, ma che ci auguriamo possa portare un servizio di trasporto pubblico veloce, frequente e di qualità sulla Paullese».