Arrivano buone, anzi ottime risposte per Iveco Bus ed EasyMile, impegnati nell’ambizioso progetto di realizzare un autobus urbano di serie a guida autonoma. Sono andati a buon fine i test condotti su un prototipo di serie senza conducente e in grado di operare in condizioni reali; l’autobus ha dato prova di essere adatto alle operazioni autonome nelle corsie per bus rapid transit (BRT) e a quelle in aree riservate.

È innegabile che si tratta di un risultato assai importante per lo sviluppo futuro del trasporto autonomo nel Vecchio Continente (e oltre). Un risultato al quale hanno concorso in modo decisivo anche diversi partner, come Sector, Transpolis, Isae-Supaero, Université Gustave Eiffel, Inria e Michelin.

Le caratteristiche del bus urbano a guida autonoma

L’autobus è lungo 12 metri ed è in grado di trasportare più di cento passeggeri. Le tecnologie integrate in questo veicolo comprendono il sistema di guida autonoma (ADS) integrato nel veicolo che consente un accostamento di precisione alla fermata in meno di dieci centimetri, cosa degna di particolare attenzione dal momento che migliora ed agevola l’accessibilità, specialmente per i passeggeri su sedia a rotelle.

Le velocità massime raggiunte dall’autobus in modalità di guida autonoma hanno dimostrato che la tecnologia ha un buon rendimento fino a 40km/h. Ulteriori test hanno evidenziato in particolare che la tecnologia di localizzazione multimodale del fornitore del software è efficace anche a velocità con guida autonoma oltre i 70km/h.

Inoltre, le funzioni Vehicle to infrastructure (V2X) permettono all’autobus di anticipare le fasi semaforiche, consentendo stop e partenze regolari, oltre ad un consumo di energia ridotto. La precisione di manovra e arresto, peraltro, consente anche il parcheggio automatico in deposito.

I commenti da casa Iveco ed EasyMile

«Siamo molto orgogliosi di questa nuova collaborazione con Iveco Bus, leader ed esperto riconosciuto nel settore del trasporto pubblico, che è partner di STAR, il nostro progetto di grande successo avviato nel 2017. Questo dimostra anche la maturità della nostra tecnologia. La tecnologia di guida autonoma porta una serie di benefici alle operazioni di trasporto con autobus, come una maggiore sicurezza e un parcheggio ottimizzato, per non parlare del miglioramento dei servizi a bordo dedicati ai clienti. Insieme non vediamo l’ora di offrire questa nuova soluzione innovativa alle autorità del trasporto pubblico», le parole di Benoit Perrin, General Manager di EasyMile, mentre di seguito ecco le dichiarazioni di affermato Stéphane Espinasse, Iveco Bus Brand President: «Come produttore impegnato da tempo nello sviluppo di sistemi di assistenza alla guida, Iveco Bus è orgoglioso dei risultati ottenuti da questo progetto di autobus autonomo di livello 4. I test effettuati convalidano, tra l’altro, una velocità di 40 km/h. Sono un’ulteriore e necessaria – ma non finale – tappa di questo progetto che continueremo a sviluppare insieme ai nostri partner. Le caratteristiche legate alla sicurezza e alla gestione del veicolo ci consentono ora di pianificare il prossimo step, ovvero i test in condizioni operative».

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