Autobus a gas per la città di Parma. Li firma il gruppo MAN
Autobus a gas. La cerimonia di consegna dei 10 nuovi MAN Lion’s City CNG è stata rapida perché i veicoli dovevano riprendere servizio sulle rispettive linee per la quotidiana attività. Infatti, appena immatricolati, sono stati subito impiegati per garantire alla città di Parma una qualità del servizio ai massimi livelli e un ridotto impatto ambientale. […]
Autobus a gas. La cerimonia di consegna dei 10 nuovi MAN Lion’s City CNG è stata rapida perché i veicoli dovevano riprendere servizio sulle rispettive linee per la quotidiana attività. Infatti, appena immatricolati, sono stati subito impiegati per garantire alla città di Parma una qualità del servizio ai massimi livelli e un ridotto impatto ambientale. “Parma ha una lunga tradizione di trasporto pubblico nel rispetto dell’ambiente – sottolinea Roberto Prada, Presidente di TEP -. Questi veicoli vanno a sostituire altrettanti modelli più datati e in programma abbiamo un’opzione per altri 20 che invece saranno integrati in sostituzione di modelli già a metano, che hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita. Un aspetto che sottolinea come la nostra azienda abbia scelto il metano con largo anticipo rispetto al resto della media italiana. A ciò aggiungiamo che anche la trazione elettrica è seguita con grande attenzione. In questo ambito siamo un po’ dei pionieri, perché i filobus sono una tradizione nella nostra città e presto entreranno in servizio dei modelli che avranno un’autonomia di qualche decina di chilometri senza linea aerea, potendo quindi garantire il collegamento tra le varie infrastrutture, in particolare per attraversare il centro storico dove la filovia sarebbe troppo invasiva”.
Autobus a gas per Parma
“L’acquisto dei 10 autobus a gas MAN Lion’s City CNG è frutto di una gara dove gli aspetti legati alla qualità e affidabilità dei veicoli sono stati nettamente prevalenti rispetto a quelli legati al costo d’acquisto, che ha comunque avuto un ruolo importante – prosegue Roberto Prada -. Del resto c’è un lungo rapporto che lega TEP a MAN, produttore che ha una quota rilevante di veicoli nella nostra flotta di 330 autobus tra urbani ed extraurbani. Di questi 70 sono a metano, a cui si aggiungono 22 pullmini del servizio Happy Bus per gli studenti: è con questi veicoli a gas naturale che copriamo i servizi nelle tratte urbane e nella prima fascia extraurbana attorno a Parma”. Pagina 2/2 TEP SpA, di proprietà del Comune e della Provincia di Parma, eroga i servizi di trasporto pubblico della città e della provincia e collabora con SMTP Spa (Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico) cui compete la programmazione e l’organizzazione dei servizi. TEP è nata nel 1975 dalla fusione fra AMPS Trasporti e TEP Provincializzata, che gestivano rispettivamente il servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano.
Per la Tep autobus a basso impatto
In questi anni TEP si è trasformata ed è cresciuta per proporsi come una azienda di trasporto pubblico moderna ed efficiente, in grado di trasportare con un alto indice di gradimento oltre 34 milioni di passeggeri all’anno. “I nuovi autobus a gas sono stati scelti con un’attenzione particolare all’ambiente – ha dichiarato Tiziana Benassi, Assessora del Comune di Parma con delega alle politiche di sostenibilità ambientale -. Con questo acquisto salgono a 149 i mezzi urbani a basso impatto ambientale: diesel euro 6, metano ed elettrici. Un investimento di oltre 2,3 milioni di euro, parte di più ampio progetto di rinnovamento del parco del valore di 24 milioni di euro per il triennio 2018- 2020, per complessivi 86 veicoli di nuova generazione in servizio a Parma e provincia”. I nuovi MAN Lion’s City CNG di 12 metri sono in grado di trasportare fino a 91 passeggeri dei quali 29 seduti e gli altri in piedi; a bordo è presente una postazione per i passeggeri in sedia a rotelle e per le mamme con i passeggini. La motorizzazione è affidata a un motore MAN E2876 di 12,8 litri a sei cilindri in linea e una potenza di 300 cv (228 kW), il cambio è automatico ZF a sei rapporti. I nuovi bus hanno il pianale ribassato senza gradini interni per facilitare l’accesso a bordo e inoltre, grazie alle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico, si inclinano lateralmente alla fermata, così da ridurre l’altezza dello scalino d’ingresso a soli 24 cm. Questo dispositivo rende più agevole anche l’accesso per i passeggeri con disabilità motorie perché riduce il dislivello tra pianale e marciapiede e di conseguenza la pendenza della pedana a ribaltamento manuale in corrispondenza della porta centrale.