Seppur con un carico complessivo all’80%, il D.L. “Sostegni Bis” prorogato al 15 settembre 2021 per i Bus Turistici, rappresenta una promessa mantenuta da parte del Governo dopo le numerose proteste da parte di vettori e associazioni di categoria. Un settore ancora in crisi.

Il cambio di rotta dal noleggio al trasporto pubblico locale, servizi scuole o linee interregionali, oltre a rappresentare una salvezza, rappresenta probabilmente un nuovo e fertile obiettivo dove si concentra il futuro dei servizi svolti con autobus. Anche il rapporto umano sfumato tra aziende, autisti e passeggeri, sembra istintivamente più valorizzato dopo l’impiego dei vettori privati.

I motivi del successo

Credo di poter affermare che i conducenti del noleggio, forse più predisposti al rapporto sociale, abbiano riscontrato successo nelle linee di quartiere e periferiche, nelle quali, dopo poche corse, conosci già i tuoi passeggeri. Insomma un contesto che rievoca i ricordi di quando il conducente era valorizzato come un riferimento per la collettività e non c’era spazio per la polemica. Non sono isolati i casi dove addirittura ti regalano una bottiglietta d’acqua o ti lasciano un caffè pagato al bar.

Oltre ai mitici conducenti Aziz e Gutti, due autisti della Perico autoservizi impiegati nel tpl, c’è Mariglen Genì della Caldana International; conducenti che riescono ad unire una grande passione alla loro simpatia. Nell’ area est milanese c’è Florideo Morganti, icona storica dell’Autoservizi Facchinetti e con più di 30 anni d’esperienza. Fiore, questo il suo soprannome sui piazzali, può solo esserti simpatico per il suo modo di essere semplice, loquace e professionale. Mi racconta, tra una corsa e l’altra, che ha vissuto a lungo negli Stati Uniti (qui lo chiamavano Flower) e parla alla perfezione l’inglese, caratteristica importante nel gran turismo. Dopo il servizio militare sui mezzi corazzati, la sua vocazione per la guida non è andata in pensione, e si è specializzato sugli autobus. Tra il gruppo di supporto al tpl, c’è anche molta solidarietà tecnica quando serve in breve tempo (la pausa di una sosta) un consiglio, una riparazione o… un caffè dalla macchinetta di bordo. A me ad esempio, è capitato per una sostituzione lampo di un raccordo pneumatico del sedile. Su Mariglen Genì della Caldana c’è tanto da dire e lo farò, ma anticipo solo che sono rimasto colpito dalla sua tranquillità nel risolvere problematiche tecniche a 360 gradi.

La prima volta con Flixbus

Spostiamoci a Roma, tra i conducenti della rinomata società SATA, che svolge la linea Filixbus 503 Roma – Grenoble (F). Qui conosco il giovane Emanuale Scaramella, 28 anni e quattro d’esperienza nel tpl locale e brevi tour. A Emanuele piace mettersi alla prova, ma gli mancava l’esperienza Flixbus. Per questo motivo è stato affiancato a un simpaticissimo veterano dei tour con gli americani, Matteo Minguzzi. Matteo negli oltre 900 km di linea che passano anche da corso Francia a Torino, ha saputo trasmettere consigli e passione al nostro Emanuele, il quale, dopo mesi di fermo, conferma la sua soddisfazione nel giungere in una destinazione così ambita e socialmente organizzata.

Conducenti e valorizzazione

Essere contemporanei è fondamentale, e la passione in realtà non manca, come non mancano i conducenti che oggi si contendono un po’ tutti. Sarebbe interessante poter inserire i giovani motivati nella formazione pratica – uno stage- affidata ai colleghi più grandi. La mia personale esperienza come istruttore mi ha portato a conoscere ad ogni ora di guida tantissime tipologie di persone con le quali dovevo relazionarmi con chiarezza ma soprattutto tranquillità durante la lezione. Un passaggio assolutamente non semplice in particolare con le patenti B, ma devo dire che mi è servito molto per comprendere utenti e passeggeri e le loro necessità nel tpl.

(articolo di Gianluca Celentano – conducente bus)

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