Il TAR del Lazio, con sentenza n. 6949/2025, ha accolto il ricorso presentato da numerose aziende associate Anav esercenti servizi di noleggio autobus con conducente contro le ordinanze n. 33 del 26 settembre 2024 e 50 del 2 dicembre 2024 del Commissario Straordinario per il Giubileo con cui per l’intera durata del periodo giubilare – dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026 – Roma Capitale ha triplicato le tariffe, giornaliere e a carnet, di accesso dei bus turistici alla ZTL B della città.

Il TAR ha ravvisato un difetto di competenza sulla materia in capo al Commissario straordinario per il Giubileo, ovvero il sindaco Roberto Gualtieri.

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Associate Anav contro l’aumento delle tariffe ZTL per i bus a Roma

A fine 2024, Anav Lazio – per voce del presidente Riccardo Troiani – aveva chiesto di intervenire con urgenza rivedere il piano tariffario previsto dall’ordinanza a carico dei bus turistici che accederanno nelle aree centrali della Capitale durante il periodo del Giubileo. «Triplicare le tariffe di accesso dei bus turistici alla ZTL B, in cui è compresa anche l’area vaticana, per l’intero periodo giubilare appare del tutto ingiustificato, oltre che sproporzionato e discriminatorio rispetto ad altre modalità di trasporto», le parole di Troiani di pochi mesi fa.

Ora il Tribunale Amministrativo del Lazio ha dato ragione alle venti aziende consociate all’Anav-Anav Lazio, che avevano fatto ricorso per contestare l’aumento delle tariffe imposte dal primo cittadino per l’accesso al centro storico.

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