Atm Milano annuncia il pareggio di bilancio per l’esercizio 2022
Si è tenuta oggi, giovedì 27 aprile, in prima convocazione, l’Assemblea degli Azionisti di Atm Milano per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, alla presenza dell’Assessora alla Mobilità Arianna Censi, in rappresentanza del socio unico Comune di Milano.Dopo due anni di grave crisi del settore, il bilancio 2022 si chiude con un […]
Si è tenuta oggi, giovedì 27 aprile, in prima convocazione, l’Assemblea degli Azionisti di Atm Milano per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, alla presenza dell’Assessora alla Mobilità Arianna Censi, in rappresentanza del socio unico Comune di Milano.
Dopo due anni di grave crisi del settore, il bilancio 2022 si chiude con un sostanziale pareggio per Atm SpA (+256mila Euro).
Un esercizio, quello dell’anno 2022, ancora segnato dal protrarsi degli effetti dell’emergenza pandemica e dalla conseguente mutata domanda di mobilità, ancora caratterizzata da una significativa diminuzione dei passeggeri. Variabili che hanno inciso in maniera rilevante sul graduale percorso di ritorno all’equilibrio di bilancio, dopo l’ingente perdita registrata dal Gruppo Atm nel 2020 (pari a 64,5 milioni di Euro) e successivamente all’ulteriore ma più contenuta perdita del 2021 (16 milioni di Euro).
Tale risultato è stato possibile grazie soprattutto ad un’efficace gestione aziendale con un generale efficientamento di tutti i processi e di tutte le voci di costo,insieme all’incremento dei ricavi derivanti da attività commerciali e ad un maggiore sforzo nel controllo della sosta.
Una chiusura di bilancio difficilmente replicabile nel 2023, considerato il non trascurabile livello di sofferenza che vive il settore del trasporto pubblico locale e di imprevedibilità nell’andamento delle principali variabili economiche, tra cui in primissimo piano il progressivo innalzamento dei prezzi dell’energia elettrica che per Atm rappresenta la principale voce di incremento di costo.
Atm Milano, il nuovo CdA
Con l’approvazione del bilancio 2022 da parte dell’Assemblea termina il mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione: ai Consiglieri Oliviero Baccelli, Elisabetta Pistis e Fabio Spinelli va un sentito ringraziamento per il proficuo lavoro svolto nell’affrontare le complessità di questi anni.
L’Assemblea degli Azionisti ha quindi procedutoalla nomina dei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, indicati dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala: Pietro Galli, Gioia Ghezzi, Arrigo Giana, Alessia Maria Mosca e Bruno Pavesi a cui va il migliore augurio di buon lavoro per il nuovo mandato.
Nella stessa seduta l’Assemblea ha altresì confermato Gioia Ghezzi quale Presidente del Consiglio di Amministrazione e Arrigo Giana nel ruolo di Amministratore Delegato.
Il risultati del Gruppo, nel dettaglio
I risultati economico-finanziari ottenuti riflettono i notevoli sforzi e l’efficace gestione posta in essere nel corso dell’esercizio dopo due anni contraddistinti da un’eccezionale situazione emergenziale: il Gruppo infatti è riuscito a riportare il bilancio in utile di 15,5 milioni di Euro (-16 milioni di Euro nel 2021). Il margine operativo lordo è positivo per 113,3 milioni di Euro (+30 milioni di Euro vs 2021) e il risultato operativo è positivo per 31 milioni di Euro (+44,6 milioni di Euro vs 2021). Anche per tale effetto, il totale del patrimonio netto e delle passività del Gruppo risulta dunque pari a 2.153 milioni di Euro (+54 milioni di Euro vs 2021).
Migliorano nel complesso i ricavi, pari a 1.091 milioni di Euro (+82 milioni di Euro vs 2021) che risentono positivamente dei maggiori corrispettivi derivanti dai contratti di servizio di trasporto pubblico, in Italia e all’estero con Copenaghen, e dei contratti di M5 e M4, la cui apertura della prima tratta è avvenuta lo scorso novembre. A ciò si sono affiancati i positivi effetti legati alla ripresa totale delle attività che hanno portato ad un incremento dei ricavi generati dai servizi accessori e complementari al contratto di servizio di trasporto pubblico locale quali sosta, parcheggi, rimozione auto e dei ricavi derivanti dalle attività commerciali.
Sul profilo dei costi, pari a 978 milioni di Euro (+52 milioni di Euro vs 2021), nonostante lo scenario globale sia stato caratterizzato già nel 2022 dall’impennata dei costi energetici e delle materie prime, Atm ha beneficiato del prezzo della fornitura elettrica fissato per tutto il 2022.