Autobus elettrici corti per Messina
I nuovi mezzi, appartenenti alla classe 1, con una capienza di 53 persone, hanno una lunghezza compresa tra i 7,70 e 9 metric ompleti degli allestimenti, degli equipaggiamenti e dei sistemi di ricarica lenta e rapida. Investimento? 5.135.000,00 euro. L’accordo ha previsto la consegna dei primi otto bus elettrici entro 150 giorni solari dalla data di aggiudicazione definitiva (avvenuta con pec del 10 maggio 2018).
Byd: una copertura planetaria
Byd si è aggiudicata un doppio ordine: beneficiarie, due aziende di trasporto pubblico alle due estremità del globo. 27 autobus saranno consegnati ad Anchersen in Danimarca (saranno impiegati a Copenhagen) e rappresentano il debutto del costruttore cinese nel mercato del paese nordico. Dove un autobus elettrico Byd è stato testato, sempre a Copenhagen, nel 2014. Altri 20 autobus elettrici finiranno in Ecuador dove costituiranno la prima flotta elettrica del paese e la seconda in America Latina (dopo il Cile, dove la capitale Santiago ha ordinato 100 autobus elettrici cinesi, che saranno consegnati a partire da dicembre)
Autobus elettrici Byd in Italia
Nel 2018 Byd si è aggiudicata metà della “torta” di circa 60 autobus elettrici ordinati in Italia nel 2018. L’altra metà è andata a Solaris. “L’uso dei mezzi elettrici – aveva dichiarato il sindaco Cateno De Luca a margine della firma del contratto – favorisce la mobilità sostenibile e riduce l’inquinamento. Apprendo con piacere che in Cina, a Shenzhen, dove risiedono 14 milioni di abitanti, sono in funzione 14 mila bus, tutti elettrici, e come filosofia di trasporto non esiste il tram. Accolgo l’invito dell’amministratore delegato di Byd Europe Isbrand Ho a visitare questo colosso aziendale, con sette impianti di produzione, che ha lo stesso numero di dipendenti dell’intera popolazione messinese. Per la BYD, che ha già effettuato altre forniture tra Torino, Milano e Novara, si tratta di un progetto-pilota”.
Come si legge sull’organo di informazione locale Il Normanno, i nuovi autobus elettrici copriranno un tragitto complementare a quello del tram, ma traslato a monte, facendo capolinea a nord a piazza Castronovo e a sud allo Zir, passando con una frequenza di 10 minuti. Per ora sono parcheggiati al deposito di via La Farina.