L’Assemblea degli Azionisti di Atm ha approvato il bilancio di esercizio 2020 del Gruppo, alla presenza dell’Assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici Marco Granelli, in rappresentanza del socio unico Comune di Milano.

Bilancio Atm 2020: segnato dalla pandemia, ma mostra solidità aziendale

Il bilancio di esercizio Atm del 2020 è stato fortemente segnato dalla pandemia: l’emergenza sanitaria, tuttora in corso, ha stravolto il sistema sociale ed economico in tutto il mondo, penalizzando in particolare il settore del trasporto pubblico locale.

Grazie al senso di responsabilità e la professionalità delle 10.000 persone che lavorano in azienda, Atm ha reagito con tempestività al nuovo contesto, garantendo ogni giorno senza interruzione il servizio indispensabile di trasporto alla cittadinanza, adeguando progressivamente organizzazione e processi operativi per una nuova mobilità in sicurezza.

Notevoli sono stati gli investimenti e gli oneri sostenuti nell’anno: oltre 10 milioni di Euro relativi a tutti i processi di sanificazione, applicazioni tecnologiche per la gestione e il controllo dei flussi, segnaletica e assistenza ai passeggeri.

I passeggeri trasportati nel 2020 sono stati pari a 358,1 milioni (820,4 milioni nel 2019) interrompendo il trend in continua crescita rilevato negli anni precedenti. A fronte del considerevole calo degli utenti (-56,4%) Atm ha continuato a offrire il servizio di trasporto percorrendo 161,3 milioni di Km/vettura, solo il -2,5% in meno rispetto al 2019 (165,5 milioni di Km/vettura).

I risultati e i piani futuri

I risultati economico-finanziari del Gruppo risentono evidentemente degli impatti della pandemia. Il margine operativo lordo registra 61,2 milioni di Euro (-52,4 milioni di Euro vs 2019), il risultato operativo risulta di Euro -47,4 milioni (-53,6 milioni di Euro vs 2019). La perdita d’esercizio è pari a Euro 64,5 milioni che verrà coperta mediante l’utilizzo delle riserve patrimoniali. Per tali effetti, il patrimonio netto del Gruppo Atm risulta pari ad Euro 1.149 milioni.

I ricavi e gli altri proventi operativi nel 2020 sono pari a 957,9 milioni di Euro (980,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2019). La variazione è legata principalmente alla diminuzione dei ricavi relativi ai servizi complementari al trasporto pubblico quali sosta, parcheggi, rimozione auto a seguito del calo dell’utenza e della sospensione del pagamento delle tariffe dei servizi stessi, nonché dei ricavi della pubblicità.

La capacità di Atm di assorbire impatti economico-finanziari molto negativi, maturata grazie ad anni di efficiente, responsabile ed oculata gestione aziendale, ha dimostrato come il bilancio dell’Azienda sia in grado di coprire le gravi perdite 2020 e possa garantire la continuità aziendale nel 2021. Consapevole di essere stata in grado di fronteggiare gli effetti operativi-gestionali ed economico-finanziari di una crisi di tale imponenza, Atm ha elaborato un nuovo Piano Strategico con orizzonte 2021-2025, ridisegnando il modello di business per affrontare il futuro post pandemico. Il piano definisce nuove iniziative di sviluppo industriale volte a generare nuove fonti di ricavo e marginalità, prevedendo un pareggio di bilancio nel 2022, e mira ad un’offerta di servizi di mobilità integrata e sostenibile, grazie anche ad una spiccata innovazione tecnologica. Restano centrali gli investimenti per il rinnovo della flotta e in particolare per l’avanzamento del Progetto Full Electric che prevede il passaggio ad una flotta ad impatto zero nel 2030. Complessivamente gli investimenti al 2025 saranno pari a 1,6 miliardi di Euro.

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