È partito oggi, 25 gennaio, il piano di Atm per la scuola, in concomitanza con la ripresa della didattica in presenza per le superiori. Il patto “Milano per la scuola“, sottoscritto dai soggetti istituzionali, prevede lo scaglionamento degli orari nella fascia 7- 10 e il potenziamento dei mezzi.

Per collegare i 30 istituti scolastici milanesi più frequentati sono state messe in campo 10 navette, con oltre 400 assistenti ATM alle fermate per regolare i flussi.

ATM e scuola, il piano dei trasporti per gli studenti

Come stabilito da tutti i soggetti del patto “Milano per la scuola”, per garantire la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche è necessario che tutto il sistema di attività del territorio segua i nuovi orari della città.

Per questo è stato fondamentale riorganizzare i trasporti, diminuendo i flussi di passeggeri nelle ore di punta per rispettare il limite di capienza del 50% sui mezzi pubblici.

Da parte sua, ATM ha predisposto un piano di potenziamento straordinario per fornire il massimo supporto alla mobilità degli studenti. Ogni giorno saranno disponibili 1.200 corse aggiuntive, di cui 800 dedicate esclusivamente alle scuole. 100 bus-navetta collegheranno gli istituti di Milano e dell’hinterland alle stazioni della metropolitana di riferimento.

L’impegno dell’Azienda coinvolge anche il potenziamento dell’attività di assistenza alla clientela: il personale ATM sarà presente sia nelle stazioni che alle fermate nei pressi delle scuole.

L’impegno di ATM

ATM ha garantito il massimo sforzo operativo e organizzativo per supportare la scuola e la ripresa della didattica in presenza.

In generale la situazione per il primo giorno con la nuova riorganizzazione è stata regolare su tutta la rete. E’ stato necessario contingentare gli accessi in metropolitana una quarantina di volte, come già accaduto negli orari di punta nei giorni precedenti, per rispettare il limite del 50% di capienza consentito.

Inoltre, è già on air la nuova campagna di comunicazione “Riparte la scuola ma l’appello è per tutti che invita i passeggeri, appunto, a evitare – se possibile – le ore di punta della mattina tra le 7 e le 9.30 per dare la precedenza agli studenti.

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