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Avevamo già parlato nelle settimane scorse delle opportunità di combinare in un’unica tessera di TPL pagamenti e funzionalità che vanno oltre ai servizi erogati dai gestori di trasporto pubblico: il caso di Vix a Melbourne mostrava come lo stadio cittadino avesse abbinato la bigliettazione delle partite a programmi di fidelizzazione.

Oggi questo piccolo esempio d’oltreoceano diventa realtà in Italia. Più precisamente a Milano, dove Atm, l’azienda di trasporto pubblico meneghino, ha intenzione di dare vita ad un progetto per l’integrazione dell’abbonamento dei mezzi pubblici con i biglietti per le partite di Milan e Inter. Durante la presentazione dei dati del primo quadrimestre (che segnano una crescita nei ricavi e nei passeggeri trasportati, grazie anche ad Expo 2015), l’azienda di TPL milanese ha confermato il proprio interesse nello sviluppare un abbonamento unificato con le squadre calcistiche del capoluogo lombardo. Le trattative vanno avanti ormai da mesi e le parti coinvolte potrebbero trovare un accordo prima dell’inizio del prossimo campionato. Atm ha fatto sapere che non cederà i codici delle matrici, ossia gestirà in modo autonomo le procedure, per evitare possibili rischi di frode.

Sempre sul fronte della digitalizzazione e dei servizi aggiunti a quelli di bigliettazione tradizionale, Atm ha lanciato il 29 aprile scorso il pagamento della sosta in modo virtuale. A disposizione degli utenti tre applicazioni: EasyPark, MyCicero di Pluriservice srl e Pyng di Telepass spa che, in modo differente, consentono il pagamento della sosta in modo elettronico. La prima permette di saldare il pagamento con carta di credito, MyCicero utilizza un borsellino virtuale, mentre Pyng addebita il pagamento direttamente sul conto di Telepass. A breve distanza dal lancio, in meno di un mese, Atm ha già registrato 5800 transazioni per il pagamento della sosta sulle strisce blu attraverso lo smartphone. Un successo dovuto alla combinazione di servizi utili all’utente e innovazione tecnologica.

 

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