Atc La Spezia dà il benvenuto al primo filobus da 18 metri di sempre. Grazie a Solaris e Kiepe
Nasce sull’asse tedesco-polacco il primo filobus da 18 metri snodato di sempre che entra a far parte della flotta di Atc, a La Spezia. Nella giornata di lunedì 30 maggio, lungo la banchina Thaon di Ravel, si è tenuta infatti la presentazione del mezzo targato Solaris forte della tecnologia IMC (In Motion Charging) fornita da […]
Nasce sull’asse tedesco-polacco il primo filobus da 18 metri snodato di sempre che entra a far parte della flotta di Atc, a La Spezia. Nella giornata di lunedì 30 maggio, lungo la banchina Thaon di Ravel, si è tenuta infatti la presentazione del mezzo targato Solaris forte della tecnologia IMC (In Motion Charging) fornita da Kiepe Electric.
Si tratta del primo dei cinque filobus da 18 metri firmati dalla casa madre polacca, che si è impegnata a consegnarli entro ottobre 2022. Nello specifico saranno tutti ad alimentazione bimodale: dotati come detto della tecnologica IMC, con batterie a bordo che si ricaricano durante il la corsa – consentendo di effettuare percorsi senza ausilio della linea filoviaria – saranno subito immessi sulle linee già esistenti, la linea 1 e 3. In particolare, i 18 metri serviranno la linea 3, assieme a 4 filobus da 12 metri, già circolanti in città.
Solaris e Kiepe per il filobus
spezzino
Autobusweb ha timbrato il cartallino alla presentazione, scambiando quattro chiacchiere con i protagonisti di questa consegna. A partire dal costruttore, che per bocca di Alberto Fiore, General Manager Solaris Italia, ci ha raccontato della carica innovativa del Trollino: «Per scelta del cliente, ha un allestimento molto particolare, oltre che un layout moderno. Il pavimento in simil legno, i sedili traslucidi che danno profondità e la manocorrenteria in acciaio inox – scelta dettata da motivi estetici ed igienici – conferiscono un tocco particolare a questo mezzo. Che presenta una cabina chiusa studiata per garantire il massimo comfort e un alto livello di sicurezza al conducente. Segnalo anche le tre porte, di cui due sliding e quella anteriore rototlaslante, ma anche il sistema di contapasseggeri, quello di videosorvegliana, le telecamere esterne in sostituzione degli specchietti e la tecnologia infrarossi, che garantisce una visione nitida anche nelle condizioni atmosferiche più disagiate». Fiore, dunque, ha aggiunto: «Per noi è un motivo di vanto aver vinto sia nella gara per i 12 sia per i 18 metri, che garantiscono di trasportare tante persone con un unico conducente, abbattendo così i costi di esercizio. Noi, così come Atc, non abbiamo dubbi: questo filobus ha tutte le caratteristiche per fare la differenza». Prima di salutarci, una nota sul mercato, con Solaris che si appresta a consegnare 120 Diesel Euro VI E a Cotral, 75 elettrici a Milano, 13 a Genova e i full electric Classe I (ma anche II) da 9 metri a Sasa Bolzano.
A braccetto con Solaris c’è Kiepe, che può vantare ormai un sodalizio professionale con la casa di Bolechowo. Calogero Taibi, managing director Kiepe Italia, spiega: «Sono tre i pacchi batterie da 14 kWh ora montati sul filobus, per un totale di 45 kWh. La Spezia è una delle primissime città che con linee nuove con tratti non elettrificati. Con le nuove consegne con questa tecnologia si riescono a effettuare prolungamenti, senza bifilare. Quindi tratti senza bifilare: Il filobus carica durante la marcia sotto il bifilare, per poi proseguire a batterie nei tratti non dotati di bifilare. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia con grande autonomia, testata già con i 12 e i 18 metri 12 metri: per i primi abbiamo misurato consumo sotto i 2 kWh a km, mentre per i secondi poco sotto i 3 kWh, sempre in condizioni di climatizzazione e di pieno carico. Quindi, per il 18 metri parliamo di un autonomia di circa 15 km».
Parola dunque al cliente-operatore. “In solo 4 anni di insediamento la flotta aziendale è stata rinnovata di oltre il 50 %. Abbiamo presentato un piano di investimenti pari ad oltre 13 milioni di euro, che ha permesso l’acquisto di 88 nuovi mezzi sino al 2022 e l’arrivo di altri 28 per il 2023.Nel corso di questi 4 anni abbiamo cercato di scegliere mezzi in grado di coniugare le esigenze del territorio all’obiettivo di contribuire alla realizzazione di un trasporto pubblico sostenibile dal punto di vista ambientale. Per fare questo abbiamo dovuto diversificare le modalità di alimentazione (metano CNG, diesel e elettrici) a seconda delle linee sulle quali impiegare i mezzi: ma, in tutti i casi, siamo riusciti ad elevare notevolmente, sia per gli autisti che per gli utenti, il livello di confort e di sicurezza a bordo. L’arrivo dei 19 filobus, poi, acquistati nell’ambito del più ampio progetto MIT presentato in collaborazione con Comune della Spezia ed ATC Mobilità e Parcheggi, segnerà una decisa e definitiva svolta green per la città della Spezia, che ne gioverà anche in termini di impatto acustico. Ricordo che il Progetto, come ben noto, comporterà non solo l’acquisto dei filobus ma la creazione di nuove linee filoviarie a sostituzione ed integrazione di quelle esistenti ed sino ad oggi servite da mezzi a metano. Una nuova sfida attende, infine, ATC che, al pari della altre Aziende di trasporto pubblico, dovrà gestire al meglio i fondi destinati dal PNRR alla mobilità sostenibile ed intermodale», ha commentato il Direttore Generale di AtcmEsercizio Francesco Masinelli.
A Masinelli ha fatto eco il il Presidente di Atc Esercizio Gianfranco Bianchi: «Il rinnovo del parco mezzi – sottolinea– è stato accompagnato dall’ottenimento dell’affidamento in house, obiettivo che ci ha consentito di guardare al futuro e di pensare con maggiore sicurezza agli investimenti che hanno gettato le basi per il lavoro del prossimo decennio, volto a sviluppare ulteriormente il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile nella Provincia. Un buon servizio pubblico parte senza dubbio da una flotta nuova, più confortevole, dal basso impatto ambientale e accessibile a tutti: basti pensare che, dopo il nostro insediamento, si passerà ad avere, entro il prossimo anno, ben 193 mezzi muniti di pedane per disabili (su un totale di 227). Anche sul piano della gestione interna, dopo il non facile periodo legato alla pandemia che ha visto l’impossibilità per quasi due anni di effettuare concorsi pubblici, stiamo avendo la soddisfazione di poter tornare ad assumere nuovi autisti: il primo semestre 2022, infatti, conta già 17 autisti in più nell’organico, scelti a seguito di procedura di selezione pubblica, cui seguiranno sicuramente ulteriori assunzioni».