ATB Bergamo, presentato il primo bilancio di sostenibilità
ATB Bergamo ha presentato oggi, in occasione del Mobility Innovation Lab, il primo bilancio di sostenibilità del Gruppo, che esprime la volontà di rendicontare l’impegno nel percorso verso una mobilità futura integrata e sostenibile. Il progetto è stato realizzato con il contributo tecnico di Fieldfisher e, per la parte grafica, di Intwig. Ispirato alle Linee Guida e Indicatori […]
ATB Bergamo ha presentato oggi, in occasione del Mobility Innovation Lab, il primo bilancio di sostenibilità del Gruppo, che esprime la volontà di rendicontare l’impegno nel percorso verso una mobilità futura integrata e sostenibile. Il progetto è stato realizzato con il contributo tecnico di Fieldfisher e, per la parte grafica, di Intwig.
Ispirato alle Linee Guida e Indicatori per la stesura del Bilancio di Sostenibilità di ASSTRA e in conformità ai principi internazionali del Global Reporting Initiative (GRI), il bilancio guarda al lavoro svolto dal Gruppo nel settore del trasporto collettivo e della mobilità integrata. Informa in modo completo e trasparente, rendicontando le attività e i progetti svolti nel corso del 2019 in ambito economico, sociale e ambientale.
Il percorso, intrapreso a inizio 2020, si è intrecciato da subito con l’emergenza sanitaria, di cui Bergamo è stata uno degli epicentri e il cui impatto si è riversato anche nell’organizzazione dei servizi. Il progetto è partito da una fase di analisi del contesto, seguita dalla mappatura dei principali stakeholder e dei temi ambientali, sociali ed economici più rilevanti per l’organizzazione.
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ATB Bergamo, i dati del bilancio
41,2 milioni di euro il valore economico distribuito al territorio. Indice di accessibilità prossimo al livello medio europeo. Parco mezzi diesel-free entro il 2025, digitalizzazione dei servizi, attivazione di una seconda linea tramviaria. Questi i risultati raggiunti e gli obiettivi emersi dal bilancio di ATB Bergamo.
Il bilancio è suddiviso in sezioni per i diversi ambiti di impatto e responsabilità: servizio, performances economiche, risorse umane e tematiche ambientali. Ciascun tema affrontato è accompagnato da una selezione di indicatori, con l’obiettivo di rendicontare l’andamento dei risultati nel tempo.
Performances economiche
Nel bilancio 2019 è stato calcolato il valore economico generato dal Gruppo ATB con un risultato pari a 52,8 milioni di euro, di cui il 78% (41,2 milioni) è stato distribuito agli stakeholders (fornitori e risorse umane). Un risultato fondamentale per ottenere le risorse necessarie agli investimenti del Gruppo nell’ammodernamento della flotta, nell’innovazione tecnologica e nelle infrastrutture.
Il servizio ATB Bergamo e la mobilità integrata
Anche la responsabilità nel servizio restituisce l’impegno che il Gruppo ATB ha con il territorio per una mobilità integrata, accessibile e sicura. In una scala fino a 10, gli utenti danno un giudizio complessivo di 7,8 per il tram e 7,3 per il servizio di autobus e funicolari.
La sfida per le aziende del settore trasporti, ora, è andare oltre il tradizionale servizio di trasporto. È su questa esigenza che ATB basa il concetto di mobilità integrata, un sistema unitario di servizi che assicura una copertura capillare del territorio e offre ai cittadini molteplici soluzioni per i loro spostamenti quotidiani. Al momento, la rete di trasporto gestita misura 220 km, con 12,5 km solo di linea tramviaria. 7 sono le linee di autobus connesse con il tram e 39 le fermate della linea C full electric condivise con altre linee. Ben 4 linee di autobus dispongono di fermate in prossimità della stazione ferroviaria e autolinee. Ma non solo: il servizio conta anche 20 parcheggi d’interscambi, 4.106 posti auto in prossimità delle linee di trasporto pubblico e 465 posti auto – parcheggi alle Autolinee ed Ex Gasometro. 7 linee di autobus hanno fermate in prossimità delle 23 ciclostazioni del bike sharing BiGi, utilizzabili in ben 7 piste ciclopedonali lungo la linea tramviaria T1.
Secondo studi nazionali (Rapporto Città MEZ 2020 – “Mobilità a Zero Emissioni” redatto da Legambiente e Motus), Bergamo aveva inoltre raggiunto nel periodo pre-covid un’indice di accessibilità (percentuale di spostamenti effettuati con servizi di trasporto collettivo, ciclopedonali o con mezzi “in sharing”) pari al 36%. L’obiettivo del Gruppo ATB è portare questo valore al 40%, livello medio europeo per le città di medie dimensioni.
Digitalizzazione
ATB Bergamo dispone di innovativi strumenti digitali e tecnologie che permettono una comunicazione efficiente. L’app ATB Mobile e il sito web consentono prenotazione e vendita di tutti i servizi offerti, mentre sul territorio sono presenti totem multimediali, pensiline smart e l’ATB Point.
Sono in corso ulteriori progetti di innovazione tecnologica e digitalizzazione, come il nuovo sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) per il monitoraggio dei mezzi e l’informazione in tempo reale, il conteggio automatico dei passeggeri ed il nuovo sistema di bigliettazione elettronica (SBE). Obiettivo del Gruppo ATB è arrivare nel medio periodo all’intera dematerializzazione del documento di viaggio.
Risorse umane
La tutela del personale e l’investimento nella crescita professionale sono al centro dell’attenzione di ATB Bergamo. Il Gruppo garantisce alle 412 persone che collaborano un ambiente di lavoro di qualità, sicuro e inclusivo. Il 94% dei dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato; nel 2019 il Gruppo ha assunto 35 persone, prevalentemente nella fascia 30-50 anni; la partecipazione femminile si concentra prevalentemente nei ruoli impiegatizi e dirigenziali, mentre si registra una forte prevalenza maschile tra gli autisti dei mezzi (90%). 20,5 sono state le ore di formazione in media per dipendente all’anno. Al centro degli obiettivi futuri del Gruppo, la valorizzazione del capitale umano, una costante attenzione all’inclusione ed al riconoscimento delle pari opportunità.
Attenzione all’ambiente
La responsabilità ambientale rappresenta uno dei principali impegni del Gruppo ATB, che colloca al centro della propria mission gli investimenti in mobilità elettrica e sostenibile. Negli ultimi anni ATB Bergamo ha puntato sull’alimentazione “green” acquistando nuovi mezzi ecologici a basse emissioni inquinanti. L’età media del parco mezzi è 9 anni, grazie a un aggiornamento costante della flotta, composta da 166 mezzi, di cui quasi la metà a basso impatto ambientale, con alimentazione elettrica o a metano.
Nel prossimo futuro, AT Bergamo prevede di perseguire un ambizioso piano di rinnovo dei mezzi che porterà entro il 2025 ad una flotta di autobus diesel-free, convertendo l’intera flotta in mezzi elettrici o a metano. Inoltre, è previsto l’avvio della linea tramviaria T2 Bergamo-Villa d’Almè. Il Gruppo punta a raggiungere il 40% per l’indice di accessibilità cittadina (trasporto collettivo, mobilità dolce, sharing). Il nuovo modello di mobilità è efficacemente sintetizzato nella proposta “Back to Better Mobility” lanciata da UITP (Unione Internazionale del Trasporto pubblico) di cui l’azienda è partner. Una risposta efficace al contrasto del cambiamento climatico, che posiziona il Gruppo ATB all’avanguardia anche in ambito nazionale.
ATB Bergamo, il commento del Gruppo sul bilancio di sostenibilità
Enrico Felli, Presidente ATB: “La presentazione del bilancio di sostenibilità costituisce un momento particolarmente importante per ATB, che ha scelto di condividere in modo spontaneo e volontario con tutti i suoi interlocutori le implicazioni di impatto sulla collettività e sul territorio della propria funzione di gestore della mobilità integrata, dando conto delle scelte dei risultati e delle risorse impiegate. Il bilancio contiene una descrizione del ruolo passato e presente della società con l’indicazione degli obiettivi che intende perseguire in futuro per il mantenimento del ruolo di protagonista di una nuova mobilità sostenibile adeguata ai migliori standard europei nel rispetto dei valori che hanno sempre contraddistinto l’attività di ATB sul territorio.”
Gianni Scarfone, Direttore Generale ATB: “L’emergenza pandemica ha imposto una frenata ma ha anche pienamente dimostrato quanto il trasporto collettivo sia indispensabile per una vita sostenibile sul territorio e come, un servizio spesso dato per scontato, abbia giocato un ruolo primario insieme agli altri servizi che si sono rivelati essenziali nel mantenere vive le connessioni nelle città chiuse dal lockdown.”
A questo link è disponibile anche la presentazione powerpoint mostrata durante il webinar.