autobus atb bergamo

Atb Bergamo verso l’elettrico. È stato pubblicato il bando di gara per dodici nuovi autobus, comprensivi di impianti e stazioni di ricarica. I veicoli richiesti dovranno essere lunghi tra 11,31 e 12,40 metri e ottemperare a una serie di specifiche. Eccole: tre porte d’accesso, pianale ribassato, autonomia di carica giornaliera pari ad almeno 180 chilometri. Mentre Milano si rivolge al mercato degli ibridi, con un bando di Atm per 120 autobus aggiudicato negli ultimi giorni a Iveco, Bergamo scommette sul full electric. La gara che molla gli ormeggi oggi prevede una prima fornitura di sei autobus. Entro dodici mesi dall’aggiudicazione, in ogni caso, potrà scattare l’opzione per l’acquisto di altri sei modelli, così da portare il novero a dodici.

Gli elettrici li paga (quasi tutti) Atb

I nuovi veicoli a zero emissioni andranno ad arricchire una flotta attualmente composta da 148 bus. 52 di questi sono a metano. L’investimento per il nuovo acquisto è di oltre 6,5 milioni di euro, quasi tutti sulle spalle di Atb. Ad oggi, scrive l’azienda in un comunicato, è previsto un contributo di circa 1,3 milioni di euro finanziato dall’assessorato lombardo alle infrastrutture.

C’è tempo fino al 3 marzo

Il tempo disponibile per presentare le offerte scadrà venerdì 3 marzo. Il bando è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale italiana ed europea. «Un ulteriore conferma dell’impegno e della determinazione che Atb da anni mette in campo negli investimenti tecnologici ed infrastrutturali. Una scelta che migliora la nostra flotta – moderna, green e smart -, e che in previsione delle gare di bacino del tpl ci rende ancora più competitivi»: questa la dichiarazione di Alessandro Redondi, presidente Atb. Gianni Scarfone, direttore dell’azienda, ha aggiunto: «Integrare così corposamente la flotta con autobus elettrici di ultima generazione colloca Atb tra le aziende all’avanguardia nel panorama nazionale ed europeo; coerenti con le linee guida dettate dalla Uitp – The International Association of Public Transport – e con quanto emerso dalla recente Conferenza di Parigi sul cambiamento climatico».

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