Anche i bus elettrici vanno a fuoco. I problemi di “autocombustione” autobus in Atac non è limitato ai veicoli a combustione interna, anzi. La “maledizione” dell’azienda capitolina si ripercuote anche sui mezzi a zero emissioni. Nello specifico, nei giorni scorsi a prendere fuoco è stato uno dei 60 Gulliver oggetti di operazione di revamping. La cui ridiscesa in strada è stata fortemente pubblicizzata dall’amministrazione della capitale.

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Atac, dieci autobus a fuoco nel 2019

Si tratterebbe, secondo alcune stime, del decimo autobus Atac andato a fuoco dall’inizio dell’anno. L’autobus è andato a fuoco il 23 maggio, in pieno centro di Roma. L’incidente è avvenuto di prima mattina, intorno alle 7.30. L’azienda in una nota stampa ha specificato che «le cause sono ancora da accertare». Sempre nell’informativa stampa viene spiegato che «L’autista è intervenuto con l’estintore e sono stati allertati i vigili del fuoco che hanno completato l’intervento. Nessun problema per le persone. La vettura non ha subito danni gravi. Sarà riparata e tornerà in servizio».

Dieci giorni in servizio

Il mezzo, in circolazione sulla linea 119, fa parte del lotto da 60 minibus Gulliver pronti a scendere in strada nei prossimi mesi sotto nuova veste. I mezzi sono stati infatti sottoposti a opera di revamping, per una spesa complessiva di circa 9 milioni di euro. Cinque sono già tornati in servizio. Il nuovo debutto per le strade della capitale è avvenuto il 13 maggio. Dieci giorni dopo, uno è già finito arrosto.

L’elettrico immaturo…

I 60 minibus sono rimasti per anni inutilizzati nel deposito Atac di Trastevere. Fino a quando, nella primavera 2018, la giunta ha pubblicato un bando per il servizio di manutenzione full service e revamping. Il modello in questione è il Gulliver ancora prodotto da Tecnobus, azienda peraltro acquisita da Enertronica e al centro di importanti progetti di rilancio. Al tempo erano stati pagati 250mila euro ciascuno

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