Atac, ok dei sindacati all’aumento delle ore di lavoro
Atac incassa l’ok dei sindacati all’aumento delle ore di lavoro. Tutti i reparti dell’azienda passano da 37 a 39 ore settimanali. Nel contempo, i vertici della municipalizzata smentiscono seccamente la notizia di premi aziendali per tre milioni a dirigenti e quadri. Aumento della produttivitĆ e rinnovo della flotta sono due prerequisiti essenziali perchĆ© il piano […]
Atac incassa l’ok dei sindacati all’aumento delle ore di lavoro. Tutti i reparti dell’azienda passano da 37 a 39 ore settimanali. Nel contempo, i vertici della municipalizzata smentiscono seccamente la notizia di premi aziendali per tre milioni a dirigenti e quadri. Aumento della produttivitĆ e rinnovo della flotta sono due prerequisiti essenziali perchĆ© il piano di risanamento dell’azienda vada in porto.
Aumento delle ore di lavoro per dipendenti Atac
La notizia principale ĆØ che l’azienda capitolina ha Ā«raggiunto un importante accordo con le Organizzazioni Sindacali che consente, tra lāaltro, lāavvio immediato dellāincremento di produttivitĆ previsto dal Piano Industriale, grazie anche al passaggio per tutti i reparti dellāAzienda da 37 a 39 ore di lavoro settimanaliĀ». Lo si legge in un comunicato diramato dalla stessa Atac. Ā«Lāintesa, cui si ĆØ giunti a seguito di numerosi incontri tra le parti ed alla conclusione di una lunga fase finale della trattativa, ĆØ stato firmata tra Atac e Cgil, Cisl, Uil, Faisa CISAL e UGL, e rappresenta la concretizzazione di uno dei principali pilastri del nuovo Piano Industriale. Tale Piano, infatti, prevede, oltre allāincremento dellāefficienza operativa, il riassetto ed efficientamento della struttura direzionale e dellāintera articolazione organizzativa della societĆ , il riposizionamento commerciale e conseguente incremento dei ricavi da mercato, la valorizzazione degli Asset commerciali e la trasformazione digitale dellāaziendaĀ». Tra le principali e piĆ¹ importanti novitĆ dellāaccordo si evidenzia la riconversione di parte del personale amministrativo in attivitĆ di supporto allāesercizio. Saranno inoltre potenziate in modo strutturale le attivitĆ di contrasto allāevasione e resa possibile lāapertura delle officine per lāintera giornata, sette giorni su setteĀ».
Un accordo verso la fine della crisi
L’aumento delle ore lavorative ĆØ uno dei pilastri del piano di risanamento di Atac, in fase di concordato. L’altro elemento nodale ĆØ il rinnovo della flotta. Sul tavolo cāĆØ lāobiettivo chiave di innalzare la produttivitĆ di unāazienda piegata da 1,3 miliardi di debiti, di cui 275 milioni di conti non pagati ai fornitori (cifre relative al bilancio 2016, fornite dal Sole 24 Ore). Atac dovrĆ rispettare il contratto di servizio, che prevede 110 milioni di chilometri allāanno: questo il punto chiave. Ā«Si tratta di un altro fondamentale passo in direzione del risanamento e rilancio di Atac ā ha commentato il Presidente di Atac, Paolo Simioni ā che genera un recupero di efficienza e produttivitĆ per lāAzienda, ponendo le basi per lāottimizzazione della struttura direzionale della societĆ . Lāaccordo consentirĆ ad Atac di uscire dallo stato di crisi in cui si trova, riuscendo a cogliere al meglio la sfida del futuro. Sono soddisfatto per questo risultato e riconosco alle organizzazioni sindacali di avere fornito una prova del senso di responsabilitĆ che deve contraddistinguere la corretta gestione delle Relazioni Industriali in Atac. SpetterĆ ora allāAzienda, ai Sindacati e ai Lavoratori mettere in pratica gli accordi sottoscritti. CosƬ facendo, tutti insieme, in un prossimo futuro saremo in grado di restituire alla cittĆ di Roma un servizio allāaltezza di una delle piĆ¹ importanti capitali europee. Il primo passo verso la soluzione della crisi di Atac ĆØ compiutoĀ».
Niente premi ai dirigenti
Per quanto riguarda i premi di risultato, Atac ha diramato una nota in cui smentisce le voci relative ai premi di risultato ai dirigenti. Ā«Come piĆ¹ volte ribadito, Atac non paga premi di risultato ai dirigenti sin dal 2012 e non ne pagherĆ neanche questāanno – questo il comunicato Atac -. Atac pubblica per ragioni di trasparenza sul proprio sito aziendale la cifra dellāMbo teorico che spetterebbe al personale. Ma nella stessa documentazione ĆØ chiaramente indicato che lāMbo (management by objectives) effettivamente versato ĆØ zero. Purtroppo questa informazione, malgrado sia indicata con chiarezza, non viene riportata dai quotidiani. CiĆ² lascia ipotizzare la sussistenza di un comportamento doloso che Atac chiederĆ di valutare nelle sedi opportuneĀ»