Atac e gli autobus noleggiati da Cialone: presentati i primi sei mezzi, altri 32 scenderanno in strada a breve. Il drappello di 70 autobus usati in arrivo da Tel Aviv, invece, scenderà in strada nei prossimi mesi. L’elemento di distinzione degli autobus noleggiati da Cialone ad Atac è la livrea bianca.

atac autobus usati
foto: Roma Today

Vdl, Indcar e Iveco usati in flotta Atac

Nei giorni scorsi sono stati presentati al Gianicolo, alla presenza del sindaco Virginia Raggi, i primi sei autobus arrivati tramite contratto di noleggio dall’operatore Cialone. Il gruppo di 38 autobus comprende mezzi Vdl, Indcar, Iveco.
Alla cerimonia hanno presenziato anche il presidente e ad di Atac Paolo Simioni, l’assessore capitolino alla Mobilità Linda Meleo, il prescindere dell’omologa commissione capitolina Enrico Stefàno, il dg dell’ospedale Bambino Gesù, Ruggero Parrotto.

Atac, in estate arrivano i bus Consip

I 38 autobus affittati da Cialone fanno parte di una commessa complessiva di 108 autobus usati. Gli altri 70, su base Volvo, arrivano dalle strade di Tel Aviv e sono frutto di un accordo con l’azienda brianzola Basco. In quest’ultimo caso si tratta di autobus usati. «Abbiamo detto ai cittadini che avremmo risanato l’azienda e che piano piano sarebbe tornata a fare un servizio adeguato: questo è il modo con cui vi dimostriamo questo impegno», ha affermato Raggi, secondo quanto riportato su Il Messaggero. «Il 2018 lo potremo ricordare come l’anno del risanamento di Atac – ha affermato Simioni – il 2019 come quello del ritorno alla normalità del servizio. Saremo in grado di fornire un servizio migliore alla città. Oltre a questi bus a noleggio, a giugno arriveranno 227 nuovi mezzi di quelli acquistati tramite la piattaforma Consip. Inoltre i minibus elettrici tra poco circoleranno per le strade».

Atac, la gara andata deserta

L’ipotesi del noleggio autobus in Atac si era fatta largo nel novembre scorso. Un modo per far fronte ai ritardi nella consegna degli autobus Consip, dopo che una gara da 320 autobus nuovi era stata disertata. Il bando aveva come oggetto l’acquisto di 320 autobus da 12 metri Classe I con piano interamente ribassato, due porte (una novità per Atac) e motorizzazione diesel Euro VI. Il tutto in un unico lotto per una  base d’asta di 97,6 milioni di euro. Ma c’è di più. Atac aveva messo nero su bianco altre due condizioni: il full service (opzionale) e soprattutto una consegna dei mezzi entro 150 giorni dalla data di aggiudicazione (cinque mesi, come vedremo in seguito, è un tempo troppo breve per l’attuale situazione di mercato). È giusto comunque ricordare che il primo applicativo della gara era di 125 unità e i 320 bus del capitolato rappresentavano il monte totale del contratto quadro che di norma ha una durata di 2-4 anni. Ma perché nessuno ha presentato offerta? Le ragioni sono molteplici. La prima è da ricercare nell’indice di insolvibilità di Atac.

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