Grottarossa, Portonaccio-bis, Tor Sapienza e Trastevere sono i depositi Atac che saranno elettrificati per la rimessa e la ricarica degli autobus a batteria che si riverseranno in massa per le strade di Roma nei prossimi mesi e anni.

Recente la notizia della maxi commessa elettrica vinta da Iveco Bus nella Capitale: il costruttore fornirà 411 e-bus, modello E-Way da 12 e 18 metri di lunghezza, con tanto di piano di manutenzione full service di 10 anni.

Ora Atac ha avviato il procedimento di gara per l’elettrificazione delle quattro rimesse, con scadenza al 25 di marzo: un investimento di circa 37 milioni di euro, finanziati dai fondi messi in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. C’è “solo” un problema: le scadenze per rispettare le tempistiche stabilite dalle linee guida del Pnrr sono strettissime, visto che i depositi dovranno essere pronti a dicembre 2024. Insomma, ci sarà da correre contro il tempo…

Gli impianti di Trastevere, Portonaccio e Tor Sapienza ospiteranno 202 mezzi da 12 metri; Tuscolana e Grottarossa, invece, accoglieranno 194 autobus da 12 metri, con il secondo deposito che ospiterà anche 15 veicoli da 18 metri. 

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