Asstra. «Solamente nel primo trimestre dall’inizio del COVID-19», ha dichiarato il presidente di Asstra Andrea Gibelli ad autobusweb.com, «il nostro settore del trasporto pubblico ha fatto registrare una perdita complessiva di ricavi da traffico di 600 milioni di Euro trimestrali, con una previsione di perdita a fine anno di circa 1,5 miliardi di Euro». Tuttavia, afferma Gibelli «nelle prime bozze del decreto Rilancio, che è in corso di emanazione, la dotazione del Fondo indennizzo ricavi da traffico è di circa 800 milioni, importo che consentirebbe di coprire solo in parte le perdite effettive che ragionevolmente stimiamo». Asstra si aspetta quindi «di vedere i risultati del cdm con una certa tensione che ci auguriamo venga sciolta positivamente, in gioco c’è la sopravvivenza di un servizio essenziale per i cittadini».

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Asstra, in gioco c’è la sopravvivenza di un servizio essenziale

Nessun fondo per le autolinee statali mentre si sostengono, per molti a ragione, il tpl, i treni e il trasporto aereo. In Italia la transizione energetica è arrivata al palo: chiusi i rubinetti per il finanziamento di mezzi alternativi, si ritorna al diesel. Ma non solo. Non un euro per il settore turismo mente il 5 per cento del finanziamento per il rinnovo del parco potrà essere destinato a «contenere i rischi epidemiologici», cioè paratie ed affini. Tutto questo è contenuto in una bozza del DL Rilancio che dovrebbe vedere al luce in questi giorni. Ben 434 pagine dove il trasporto pubblico cattura una manciata di articoli.

 

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