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“L’avevamo chiamato “insurance crunch” quando presentammo in due riprese (2012 e 2014) i dati inquietanti dell’andamento del mercato RCA nel nostro settore. Questi dati hanno fotografato un mercato strabico e come tale l’avevamo denunciato pubblicamente”. Sono queste le parole con cui Massimo Roncucci, presidente di Asstra, ha espresso la propria soddisfazione per la decisione dell’Antitrust di infliggere una multa da 29 milioni di euro alle compagnie assicurative coinvolte nell’inchiesta. Durante il periodo 2006-2012 i premi assicurativi per le società di TPL hanno subito una brusca impennata, raggiungendo aumenti fino al 50%, a fronte di una riduzione dei sinistri del 22%. Il numero totale di incidenti è passato da 48.545 a 37.909 nei sei anni in esame, proprio mentre il costo per le assicurazioni pagate dalle società di TPL è passato da 106 milioni a 159 milioni di euro. Incremento che fece insospettire l’associazione che rappresenta la maggior parte delle imprese di trasporto pubblico locale in Italia e che oggi ha ottenuto una prima vittoria su un tema, quello delle RCA, il cui incremento di costo finisce per incidere sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.

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