La svolta elettrica di Asf Autolinee. Nella mattinata di oggi (martedì 20 febbraio, ndr) al Tempio Voltiano di Como – e non poteva esserci location più azzeccata, visto che è stato il genio di Alessandro Volta a inventare la pila – sono stati presenti i primi due autobus elettrici della storia dell’operatore, che ha dato il benvenuto a due BYD mossi a batteria, da 12,2 metri di lunghezza, capacità di 70 o 75 passeggeri, a seconda della configurazione scelta, e modalità di ricarica plug-in (le prime colonnine di ricarica sono state predisposte nei depositi di Tavernola e Lazzago).

Gli e-bus di BYD per Asf Como

Sono i primi due di una commessa di 25 e-bus in totale (tutti firmati dalla casa cinese), che arriveranno tutti sulla riva del Lago entro l’estate 2024 con il compito di elettrificare completamente la Linea 1 e 6; si tratta del primo passo di Asf verso l’elettrificazione totale della flotta (una flotta che oggi conta una sessantina di autobus e che da qui al 2030 sarà interamente emission free).

Grazie a una capacità della batteria di 348 kWh, l’autonomia degli urbani è di circa 300/350 chilometri in condizioni normali. Tre le porte, con tanto di rampa per l’incarrozzamento di disabili e carrozzine e mirrorcam in sostituzione degli specchietti tradizionali.

Inoltre, i mezzi – riconoscibili anche grazie alla nuova livrea di regione Lombardia, bianca, verde e azzurra – sono equipaggiati con sistemi di pagamento contactless a bordo che permettono così all’utenza di pagare il biglietto con il bancomat o la carta di credito, senza alcun incremento tariffario, come assicurato dal presidente Guido Martinelli e dall’amministratore delegato di Asf Massimo Saverio Bertazzoli. Che hanno anche sottolineato come gli autisti di Asf abbiano già sostenuto corsi di formazione per farsi trovare pronti al momento dell’entrata in servizio degli elettrici.

Il commento del sindaco di Como e dei vertici di Asf

«Questo è un momento importantissimi per la nostra città: oltre a rappresentare un ottimo impiego di fondi pubblici ottenuti dal Comune di Como, rappresenta la fondamentale importanza del mondo odierno delle intuizioni e del genio del nostro concittadino più illustre», ha commento il sindaco di Como Alessandro Rapinese. Al quale hanno fatto eco il presidente e l’amministratore delegato di Asf. Queste le parole del numero uno Guido Martinelli: «Ecosostenibilità, “green”, innovazione tecnologica: tre parole che oggi, con la presentazione dei nuovi e-bus, diventano finalmente realtà anche nella nostra città nell’ambito del trasporto pubblico locale. L’innesto nella flotta di questi primi due nuovi mezzi non è che l’inizio di una rivoluzione non più rimandabile. Inoltre, rappresenta un perfetto esempio di interazione di Asf con le politiche regionali e nazionali in tema di viabilità dei trasporti».

In ultimo, ma non per importanza, il commento dell’AD Massimo Saverio Bertazzoli: «Oggi per Asf si compie un importante passo avanti in materia di sostenibilità e impatto ambientale: si chiude infatti un cerchio che vede l’azienda al centro di un impiego continuo e concreto nella riduzione delle emissioni in atmosfera e nel rispetto ambientale in tutti i suoi processi produttivi e operativi. L’introduzione di questi primi due di 25 bus elettrici rappresenta una vera e propria rivoluzione sostenibile, nonché un importante impulso tecnologico al modo di viaggiare sulla rete urbana di Como. Infatti, grazie all’allestimento dotato di tutti i comfort di viaggio e delle tecnologie più avanzate, proprio come la pila di Volta a suo tempo, i nostri e-bus consentiranno a tutti i nostri clienti di effettuare un viaggio al passo coi tempi e nel rispetto dell’ambiente».

In primo piano

Articoli correlati