Arctic bus, ecco il primo autobus per viaggiare nell’Artico
Viaggiare nell’Artico grazie a uno speciale autobus. Sì, si può fare. E a breve si terranno i primi test per il bus progettato appositamente per solcare il ghiaccio dell’Artico. Il suo nome? Arctic bus, ovviamente. Gli specialisti stanno studiando l’operatività di tutti i sistemi nelle situazioni estreme del clima del profondo nord. Questo progetto è […]
Viaggiare nell’Artico grazie a uno speciale autobus. Sì, si può fare. E a breve si terranno i primi test per il bus progettato appositamente per solcare il ghiaccio dell’Artico. Il suo nome? Arctic bus, ovviamente.
Gli specialisti stanno studiando l’operatività di tutti i sistemi nelle situazioni estreme del clima del profondo nord. Questo progetto è stato realizzato da scienziati della South Ural State University (SUSU), Russia, e della Bauman University, Russia, nell’ambito delle attività del Centro interregionale di ricerca e istruzione degli Urali.
L’autobus dovrà poter essere operativo a temperature estreme, fino a – 50 gradi Celsius sotto zero e anche inferiori e non dovrà avere difficoltà anche in condizioni di fuoristrada. Ad oggi non ci sono veicoli di questo tipo disponibili in Russia.
Il progetto Arctic Bus
Secondo i piani, entro la fine del 2023, il progetto Arctic Bus sarà completato e i veicoli saranno pronti per la produzione. La produzione in serie degli autobus inizierà presso lo stabilimento automobilistico URAL nel 2024.
Attualmente, gli scienziati della SUSU stanno cercando nuove soluzioni tecniche, che assicureranno il funzionamento delle unità del bus. Il compito affidato agli specialisti è produrre la cabina, il modulo e il telaio del veicolo, nonché selezionare i materiali che garantiranno il funzionamento del veicolo a basse temperature.
Inoltre, è in preparazione un prototipo sperimentale. Il lavoro sul progetto viene condotto nell’ambito delle attività del Centro interregionale di ricerca e formazione degli Urali per le tecnologie e i materiali industriali avanzati. Il budget per la realizzazione del progetto è di circa 500 milioni di rubli (circa 6 milioni di euro), compresi i fondi del Ministero della Scienza e dell’Istruzione Superiore della Federazione Russa e dell’URAL Automobile Plant.