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La riduzione delle emissioni inquinanti è una delle sfide principali delle città contemporanee. Proprio sul fronte dell’inquinamento potrebbe presto arrivare una buona notizia, direttamente da una delle città europee più impegnate nella lotta alle emissioni inquinanti: Londra. L’ente britannico Transport for London e il primo cittadino di Londra Boris Johnson stanno da tempo collaborando con la Society of Motor Manufacturers & Traders (SMMT) per valutare il reale impatto dei veicoli diesel sull’inquinamento dell’aria. Nel mirino, oltre agli autoveicoli, anche i tradizionali autobus a due piani che durante i chilometri percorsi ogni giorni in città contribuiscono ad aumentare le emissioni inquinanti. L’SMMT ha però pubblicato uno recente studio da cui emerge che i filtri di ultima generazione sono in grado di catturare il 99% delle particelle nocive di particolato e le tecnologie post trattamento possono ridurre sensibilmente le emissioni di ossidi di azoto (NOx). Da alcuni test condotti su 159 autobus impiegati per il servizio urbano, i moderni strumenti hanno dimostrato una riduzione del 95% delle emissioni di NOx rispetto ai bus di vecchia generazione, aprendo la strada a nuove possibilità per la riduzione di emissioni inquinanti partendo proprio dal trasporto pubblico. Una soluzione che potrebbe portare la City a smentire il sindaco di Parigi Anne Hidalgo che ha ormai dichiarato guerra ai veicoli alimentati a gasolio perchè troppo inquinanti, al punto da volerli eliminare dalle strade della capitale francese entro il 2020.

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